. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] (persiano: lazurd) e gueles o gules (persiano: gul "rosa"), che derivano dall'oriente e che sono fra i termini traversa posta ai tre quarti dell'altezza e fondata sopra una scalinata o un monte (f, fig. 10);
a chiave, con le braccia finite a foggia ...
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Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] ; e da vapori che pescano fino a m.1,10 a monte di Caracolí. Degli affluenti del Magdalena sono navigabili il Cauca, dalla .; Manizales, 81.000; Pasto, 43.000; Sonsón, 30.000; S. Rosa de Cabal, 30.000; Chiquinquirá, 34.000). Di tutte queste città le ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] piede del Vettore (m. 2478), e del Tenna, al piede del Monte Priore (m. 2334). Nei Sibillini, ancora oggi, si ha un massimo civiltà.
Bibl.: G. A. Colini, Scoperte archeol. del dott. C. Rosa, ecc., in Bull. Pal. Ital., 1906; U. Rellini, Osservazioni e ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] appenninica), dei quali il M. Massico a N. e i Monti Lattari (1443) nel mezzo - di cui è evidente continuazione il de Carolina di Domenico Bolognese, musica di Pietro Labiola, del 1855 la Rosa di M. D'Arienzo, musica di S. Mercadante, del 1862 Dimme ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] la sua direzione peraltro vennero a Berlino notevoli interpreti, come Rosa Poppe, Max Grube ecc. Nel complesso si può dire che contro lo statu quo nei Luoghi Santi; i monaci del Monte Athos erano mantenuti nei loro possessi e vantaggi con eguaglianza ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] 'albero di qualità scadente, che si aprono sul pendio dei monti per consentire la discesa del legname per gravità. Le risine cedrela, il sandalo bianco, il legno violetto, il legno rosa, il sassafrasso, estratti per profumeria.
Legnami da ardere. - ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] è diventato più dolce, i ghiacciai si sono ritirati sulle cime dei monti, la lotta per l'esistenza diventa meno rude. Fin da quest gallo; poi le dramme del tipo della rosa di Rhoda, donde la rosa, degenerata, diventa la croce, accantonata da diversi ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] veniva a costituire il naturale sbocco della fertile vallata che, fra i monti di Nola, di Sarno e di Nocera, si apre a nord e , sono venuti in luce presso il Molino Bottaro e il Molino De Rosa (ora Fienga) a sud-ovest di Pompei, lungo quella che si ...
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Nome e limiti. - Col nome di Ande - in spagnuolo Cordillera (cioè "catena") de los Andes - si designa il grande sistema montuoso che percorre in tutta la sua lunghezza la parte occidentale dell'America [...] 250-300 km. (sotto 5° lat.), risalendo i fianchi dei monti fino a 350-400 m. Quivi passano talora 5-6 anni senza e da un bambù (Chusnea cristata); d) la zona della rosa delle Ande (Bejaria), intimamente interferente con la precedente, da 2200 ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] che prevede che il piano venga imbiancato sul palcoscenico) o La Monte Young (che nella Composizione 5 prevede che una o più farfalle tradizione popolare e pre-industriale (il carbone, le lane; Rosa di fuoco, realizzata in ferro con un papillo di gas ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...