VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] marmorea scolpita attribuita a Giovanni Pisano, elementi di polittico con S. Giusto e S. Lino del Maestro di Monterotondo, un dittico duccesco di inizio Trecento, oltre a opere tardogotiche perlopiù provenienti dalla chiese mendicanti, di Cenni di ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] l'arte (catal.), Roma 1995, p. 450; A. Zuccari, rec. a Capena e il suo territorio, Filacciano e il suo territorio, Monterotondo e il suo territorio, a cura del Centro regionale per la documentazione dei beni culturali e ambientali della Regione Lazio ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] Cormons. Notevole nel 1866 fu anche il saggio uso della sua poca artiglieria.
Gli ordini a Menotti per la marcia da Monterotondo a Tivoli, alla vigilia di Mentana, nella breve campagna dell'Agro Romano (2 novembre 1867) sono un modello del genere. E ...
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FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] Capuchina, nel suo Estudio crítico de las fuentes históricas de S. Francisco Y S. Clara, Barcellona 1921; Giuseppe da Monterotondo, Gli inizi dell'Ordine Cappuccino e della Provincia Romana, Roma 1910; F. Cuthbert, I Cappuccini contributo alla storia ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] morale dei nemici: il cardinale Battista Orsini si distaccò dal resto della famiglia, chiese perdono a I. e consegnò Monterotondo. Lo stesso duca di Calabria, impaurito, abbandonò il suo esercito e si rifugiò a Pitigliano, signoria degli Orsini.
La ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] , pur tra mille timori e perplessità. Sono parecchi anche i massoni che accorrono al seguito di Garibaldi e combattono con lui a Monterotondo e a Mentana. L’indignazione per il suo arresto è corale e l’idea che il primo massone d’Italia sia rinchiuso ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] ibid., pp. 61-102; D. Boisseuil - P. Chareille, L’exploitation de l’alun en Toscane au début du XVIe siècle: l’alunière de Monterotondo et la société de Rinaldo Tolomei, in Mélanges de l’École française de Rome. Moyen Âge, CXXI, 1 (2009), pp. 9-28; R ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] di scudi s'impegnò con gli Orsini di Sangemini nell'acquisto del cosiddetto Stato di Montelibretti (con i feudi di Monterotondo, Monteflavio, Montemaggiore, Nerola, Ponticelli ecc.) a sud di Farfa. Sembra, però, che questa volta l'affare sia andato a ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] , I Maestri Comacini. Storia artistica di mille duecento anni (600-1800), Milano 1893, I; S. Savio, Le tre fontane Orsini di Monterotondo, di Marino e di Manoppello, Bollettino della Società Umbra di Storia Patria 2, 1896, pp. 89-112; G. Elisei, Il ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] verso Roma. Luoghi di adunata erano piccole località a trenta o quaranta chilometri dalla capitale, Santa Marinella e Monterotondo per quelli che venivano dall'Italia settentrionale e centrale, col marchese Perrone, i generali Fara e Ceccherini, il ...
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