Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] dopo le guerre civili e la Gloriosa rivoluzione, si tese sempre più a restringere i poteri di prerogativa.
Quando Montesquieu lanciò o rilanciò per tutta Europa il mito del governo misto inglese si stava però realizzando in Inghilterra un'invisibile ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] Maria Teresa d'Austria (s.n.t., ma 1780); Di C. F. canto terzo del "Tempio di Gnido" del Sig. di Montesquieu trasportato in versi italiani, in Per le nozze del nobil uomo signor marchese Lorenzo Rondinellicon la nobile signora Geltrude Gnudi (Ferrara ...
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SCALZI, Carlo
Davide Mingozzi
– Nacque probabilmente a Genova attorno al 1700.
Francesco Saverio Quadrio (1744, p. 532) lo indicò come nativo di Voghera, ma altre fonti sono concordi nell’attribuirgli [...] poetiche, II, Parma 1779, p. 485; G. Banchero, Genova e le due riviere, Genova 1846, p. 485; Voyages de Montesquieu, a cura di A. de Montesquieu, I, Bordeaux-Paris, 1894, p. 221; Tutte le opere di Pietro Metastasio, a cura di B. Brunelli, III, Milano ...
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Bolingbroke, Henry St. John
Francesca Fedi
Nacque nel 1678 da una famiglia di proprietari terrieri ed ereditò dal padre, membro della Camera dei comuni, anche la vocazione politica. Eletto una prima [...] frequentando anche il Club de l’Entresol, l’esclusiva ‘accademia’ dove poté seguire il dibattito (che coinvolgeva anche Montesquieu) sui modelli politici classici e le nuove forme di rappresentanza. Morì nel 1751.
Il fervore interpretativo che aveva ...
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GIANNONE, Pietro
Fausto Nicolini
Nato il 7 maggio 1676 a Ischitella, da Scipione e Lucrezia Micaglia, e recatosi intorno al 1692 a Napoli per erudirsi nella giurisprudenza, la sua fiammeggiante passione [...] ciò, la risonanza immediata, immensa, relativamente duratura, ehe essa ebbe in tutta Europa; le lodi entusiastiche di uomini come il Montesquieu, il Voltaire e il Gibbon; il bisogno che si sentì, malgrado la mole e l'argomento regionale, di tradurre ...
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Figlio naturale di Giacomo duca di York, che fu poi Giacomo II re d'Inghilterra, e d'Arabella Churchill, sorella del celebre duca di Marlborough, nacque a Moulins il 21 agosto 1670. Trovò nel mestiere [...] de Berwick écrits par lui-même, avec une suite abrégee depuis 1716 jusqu'à sa mort, en 1734, e con un elogio scritto dal Montesquieu, s. l. 1778). Per il matrimonio del nipote James Francis Edward con l'ereditiera dei duchi d'Alba, i titoli e i beni ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] in "The journal of economic history", 1972, XXXII, pp. 241-261.
Miège, J.-L., Le Maroc et l'Europe (1830-1894), Paris 1961.
Montesquieu, C.-L. de, De l'esprit des lois, Genève 1748, libri XX-XXI (tr. it.: Lo spirito delle leggi, in Opere politiche, 2 ...
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Fichte, Johann Gottlieb
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Rammenau, Lusazia sup., nel 1762 e morto a Berlino nel 1814. Non è dato stabilire con sicurezza quando F. abbia iniziato a leggere Machiavelli. [...] da lui conosciuto verosimilmente in casa del celebre storico svizzero Johannes von Müller – il quale non cessava di lodare M. e Montesquieu. Erano gli anni tra la pace di Lunéville (9 febbr. 1801) e la campagna di Austerlitz (autunno 1805), anni che ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] meridionali si sarebbe posta contro la monarchia e la patria in nome di una astratta fedeltà alla teoria costituzionale del Montesquieu. Il borghese G. - per il gusto della sfida col principe-filosofo ma anche, come notato da N. Cortese, in nome ...
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MUZZI, Salvatore
Valerio Camarotto
– Nacque a Bologna il 14 marzo 1807 da Giuseppe, maestro elementare, e da Maria Ferrarini. Ebbe quattro fratelli, fra cui Antonio (1815-94) che fu pittore e docente [...] al Vero. La pittura a Bologna prima e dopo l’Unità, a cura di R. Grandi, Bologna 1983, pp. 31-42; D. Felice, Montesquieu in Italia (1800-1985). Studi e traduzioni, Bologna 1986, p. 32; Diz. dei Bolognesi, a cura di G. Bernabei, Bologna, 1989-90, II ...
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