di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] di opinione o di reputazione". Si è anche ritenuto che il concetto di opinione pubblica sia prefigurato nello ‟spirito" di Montesquieu e nella ‟volontà generale" di Rousseau; e taluno ha anche trovato affinità tra il concetto di pubblica opinione e ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] di civiltà nell'antropologia ottocentesca
Formulato in modo compiuto dai filosofi francesi Charles-Louis barone di Montesquieu e Voltaire alla metà del Settecento e ulteriormente sviluppato dagli illuministi scozzesi, questo schema evolutivo dei ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] di Leopoldo I granduca di Toscana (1786). Non tutti i contrattualisti sono contro la pena capitale (Rousseau, Montesquieu, Diderot, D’Alembert ne ammettono il mantenimento, sia pur temperato); in suo favore si schiera Gaetano Filangieri; Immanuel ...
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La parte di uno scritto e, più spesso, di un’opera scenica, narrativa, o di un film, in cui sono introdotti a parlare due o più personaggi.
Letteratura
Prescindendo dalle opere sceniche, dove è nel suo [...] . La fortuna del genere prosegue nel 18° sec. in Italia (F. Galiani) e fuori, specie in Francia (Fénelon, Fontenelle, Montesquieu, Voltaire), e nel 19° sec. (Operette morali di G. Leopardi, quasi tutte dialogiche), per declinare subito dopo.
Musica ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] - una comparazione rivolta a determinare le condizioni del sorgere e della permanenza delle diverse forme di governo, come in Montesquieu, oppure a distinguere ciò che deriva dalla 'natura' degli uomini, non soggetta a mutamento, e ciò che è invece ...
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repubblicanesimo
Tradizione di pensiero politico le cui origini sono da ravvisare nell’opera di Aristotele. Il r. trova forma nell’ideale ciceroniano di res publica, ossia di una comunità di persone, [...] , fiorirono – dalla nuova realtà socioeconomica e culturale – originali discorsi politici. In questo quadro, la riflessione di Montesquieu sulla virtù abbandonava il campo del r. classico per divenire uno strumento di lettura delle società moderne ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] e arbitraria di un altro" (Secondo trattato sul governo, IV, 22). La formulazione classica di questa accezione di libertà fu data da Montesquieu: ‟La libertà è il diritto di fare tutto ciò che le leggi permettono" (De l'esprit des lois, XII, 2).
Che ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] è quel passaggio dall'originario significato normativo a un diverso significato del concetto di 'legge' che è dato riscontrare in Montesquieu, per il quale le leggi per un verso sono le regole di convivenza tra i popoli, o tra governanti e governati ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] progressivo dualismo di governanti e governati, a partire dalla loro unità rappresentata dalla democrazia. A questi tipi ideali Montesquieu commisura una serie di fattori concreti, di condizioni, ma la sua preoccupazione maggiore è che in ogni caso ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] dovevano avere entrambe un ruolo decisivo nello sviluppo del pensiero razzistico.
Mentre per uomini come il Buffon e il Montesquieu lo sviluppo storico era condizionato dai fattori ambientali come il clima e la geografia, le differenze tra i popoli ...
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