Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] delle Fraternite laicali in Italia, Perugia 1915; G. M. Monti, Bibliografia della laude, Firenze 1925; id., Le confraternite medievali dell Tipico poi è il caso della confraternita dei Senussi (v.), la quale verso la metà del secolo scorso riuscì a ...
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Si chiama così la parte media della valle dell'Avisio: il confine settentrionale, verso la Val di Fassa (v.), che è il tronco superiore dell'Avisio, è segnato dalla sezione angusta e poco abitata tra la [...] quelli porfirici di Pala di Santa e di Cima della Rocca. Le falde dei monti sono coperte da boschi secolari di conifere e in , il palazzo della Magnifica Comunità, fatto decorare dal vescovo Bernardo Cles nella prima metà del Cinquecento, con ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] una drastica riduzione dell'ammontare dei crediti dello Stato (dell'ordine di tre quinti per i luoghi di Monti e di indirette o strutturali sull'ambiente imolese a metà Settecento e sul mondo benedettino di S. Maria del Monte d'Imola, di S. Giustina ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] una riforma generale delle istituzioni comunali, con la cancellazione del sistema dei partiti - o "monti" - in , anche Ferrante d'Aragona. Il destino della Dieta fu risollevato in maniera decisiva a metà agosto, quando giunse al papa la splendida ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] in questi anni Niccolò Signorili, caporione del rione Monti nonché appartenente alla Confraternita del S. Salvatore, dedicasse esclusione però della Facoltà di teologia, per ottenere la quale invano una delegazione si recò a Roma a metà ottobre 1426. ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e alcune traduzioni in italiano) nel corso della seconda metà del Novecento.
A partire dal 1770, con giuridico "F. Serafini", I (1868), pp. 210-241; G.M. Monti, La dottrina dell'abate F. G. sulla neutralità e l'adesione di Ferdinando IV alla Lega dei ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] trattati pedagogici e delle ammonizioni moralistiche agli scolari, che almeno a partire dalla metà del '200 (Martino s., 496, 500; S. Mataselli-U. Nicolini, Il Monte dei poveri di Perugia. Periodo delle origini (1462-1474), Perugia 1962, pp. 137, 140 ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] ai Monti, presso Scala, nacque l'idea della sua Congregazione. Mentre predicava in un monastero della cittadina, tendenze controversistiche, antirazionalistiche e antilluministiche, e apologetiche della seconda metà del secolo XVIII.
L'ascetica di A. ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] a lui dirette (per es. del Monti e del Bettinelli), anche V. Cian, Per la fortuna dell'Alfieri. Docum. e commenti, in metà del sec. XIX, Napoli 1907. Una lettera al Carrara sul problema della pena di morte è pubblicata nel Giorn. per l'aboliz. della ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] e sociale del Regno. Il cenacolo dell'Intieri fu infatti tra i primi a Racioppi, A. G., Napoli 1871; G.M. Monti, Due grandi riformatori del Settecento, A. G. e di rinnovamento sociale a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo, Roma 1966; M. ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...