Città della Sicilia orientale, situata in pittoresca posizione sulle alture che collegano i Monti Erei agli Iblei, presso le sorgenti del fiume cui dà il nome a 608 m. s. m. Al tempo della dominazione [...] gli edifici moderni - che conferiscono alla città aspetto assai decoroso - notevoli sono il palazzo del municipio e quello del MontediPietà. Notevole anche la villa pubblica disegnata da G. B. Basile.
Caltagirone ha fama per le sue maioliche, che ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] essa le ragioni della loro grandezza; a distanza di mezzo millennio Vincenzo Monti, che pure sembrò a molti dei suoi di lui: ma questa razionalità si fa passione di comunicarsi, diventa pietà o sdegno per chi pensa e opera al di fuori o contro di ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] di G. Parini e di V. Monti, da lui conosciuto personalmente, nonché delle letture di Virgilio, di Orazio e di Dante; e si situa sullo sfondo di un razionalismo di tempra ancora settecentesca e di Promessi sposi, la stessa pietà per gli oppressi è ...
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Nome con cui è noto il pittore Pietro di Giovanni Buonaccorsi (Firenze 1501 - Roma 1547). Allievo di Raffaello nell'impresa delle Logge Vaticane, fu in seguito pittore di corte di A. Doria a Genova e di [...] prime opere romane, che rivelano influenze di Michelangelo e Sebastiano del Piombo: la Pietà (1517-18, S. Stefano del con quattro angeli); dal 1524 al 1527 fu attivo a Trinità dei Monti (lunette con la Visitazione, la Carità e la Fede e arco con ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] , vittima ed eroina a un tempo, intesa ad un'opera dipietà che è insieme una sfida al tiranno, con gli occhi fissi contemporanei divenuti celebri anche in Europa, come Cesarotti, Goldoni, Monti, essi furono sopra tutto letterati. «Alfieri était plus: ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] per il trasferimento delle piccole imprese artigianali da Venezia, alle donne offrirono aiuti per riscattare dal Montedipietà i loro piccoli averi, concessero contributi per l'abbonamento ferroviario a chi trovava lavoro lontano dalle ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] , dove il suo posto veniva preso da quella estera. Nel 1503 è la comunità di Padova a supplicare di poterne far stampare una certa quantità per i bisogni del suo MontediPietà, e nel 1506 a rivolgersi al consiglio dei dieci sono gli inviati ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] di nomina regia, quella, del 21 luglio 1542, Licet ab initio. Un deciso imbocco controriformistico questa: non più pietà dalla Camera apostolica ai titolari dei "luoghi" dei Montidi Fede. Si consolidano, nella riscossione dei tributi e nella ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] acquisito durante il precedente pontificato e le conseguenti requisizioni andarono a beneficio della Casa dei catecumeni e del MontediPietà; anche il tasso d'interesse sul prestito ebraico fu abbassato, quindi eliminato del tutto e, infine, il 26 ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] generale), depositario, cassiere dei tabacchi, revisore dei conti, prefetto del MontediPietà, paciere, sindacatore, fabbriciere, stradiere, elezionario (cioè membro di commissioni per l'elezione a uffici retribuiti). Fu ininterrottamente a partire ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso letter. a, di qualcuno: per veder s’i’...