Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] cattoliche, che avevano inaugurato il filone che divenne tipico della società europea delle istituzioni di assistenza: ospedali, conservatori, Montidipietà, Monti del matrimonio, opere pie varie. È vero che all’unificazione ci fu una liquidazione ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] usura smodata e minima (cap. II), esservi differenza tra usura e indennità (nei montidipietà); ricadere l'usura nell'ambito dei peccati contro giustizia, non di quelli contro carità e non esservi quindi differenza tra il pretendere un "quid ultra ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] avvicinava all'usura; la vendita a termine, le vendite di census, i tassi di interessi dei montidipietà e dei montidi Stato, i contratti di soccida, i depositi bancari, i vari tipi di cambio, manuale, per litteras, siccum. La dipendenza da s ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] e agosto dello stesso anno, forse a Foligno nel 1475, a Prato nel 1476, dove promuove l'istituzione del Montedipietà.
Il Monte dei poveri di Prato, il cui statuto risale al 1º ott. 1476, è l'unico istituto la cui fondazione può essere connessa ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] Fiorentina" ha fatto ritenere che il C. avesse scritto l'opera nel 1473, in occasione cioè della fondazione del Montedipietàdi Firenze e delle accese polemiche che l'accompagnarono. Senonché si è osservato che il manoscritto cortonese 249, l'unico ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] sessanta parrocchie della diocesi che contava oltre 30.000 anime, 329 chiese, 22 monasteri, 6 ospedali, 16 Ospizi, 3 Montidipietà c 259 confraternite. Una relazione della visita fu trasmessa nel 1784 alla Congregazione del Concilio, che ne lodò l ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] donne avvianti le bambine a leggere e a scrivere, con diffusa presenza d'ostetriche, con i Montidipietà in diminuzione rispetto al passato, spesso in crisi, spesso male amministrati, spesso insidiati da intacchi.
A visita ultimata, il D. indice il ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] Roma 1976, pp. 445-452; C. Delcorno, La città nella predicazione francescana del Quattrocento, in Alle origini dei Montidipietà… Studi in occasione delle celebrazioni nel V centenario della morte del b. Michele Carcano (1427-1484)…, Bologna 1984, p ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] nefia città; così a Bologna, l'anno successivo, quando contro il clero che predicava collette per l'istituzione dei Montidipietà, una istituzione da lui odiatissima, trasformò la raccolta in una elernosina per i poveri della città. Si capisce che ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] e '500. Atti del XII Convegno… 1984, Assisi 1986, pp. 188-227; F. Lomastro, Sul Montedipietàdi Vicenza dalla fondazione…, in Il Montedipietàdi Vicenza, 1486-1986, Vicenza 1986, pp. 23-67; E. Mercatili Indelicato, Marco da Montegallo. Aspetti e ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso letter. a, di qualcuno: per veder s’i’...