SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] ivi 1908; J. Anglade, La bataille de Muret, Tolosa 1913. Per Giacomo I, cfr. Ch. de Tourtoulon, Jacme Ier roi d'Aragón, Montpellier 1863-1867; E. Röhricht, Der Kreuzzug des Königs Jakob I., Vienna 1890; F. Darwin Swift, The Life and Times of Jacob I ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] .
Partendo da questa datazione è stato possibile ipotizzare che G. sia stato scelto per il baccellierato al capitolo generale di Montpellier nel 1341 e si sia recato a Parigi nel 1342, per l'anno di preparazione previsto dalla normativa agostiniana e ...
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ROMANO, Liborio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Patù, in provincia di Lecce, nel 1798, morto ivi il 17 luglio 1867. Apparteneva a famiglia alla quale - come ebbe a scrivere nelle sue Memorie politiche [...] poi cacciato in esilio "con obbligo formale di rimanere internato, lontano da Parigi e da ogni porto di mare". Scelse per dimora Montpellier, poi, rotto il divieto, andò a Parigi e nel 1854 gli fu concesso il ritorno a Napoli. Sottoposto a più severa ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] appartenevano, lo costrinse all'esilio. Dove si sia diretto G. è oggetto di discussione: forse a Orléans, forse a Montpellier, forse in Spagna. Si può con buone ragioni affermare che nel 1275 insegnava a Salamanca insieme col fratello Cervotto.
È ...
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RUCELLAI
Antonio Panella
. Dei Rucellai non si hanno notizie, se non dalla metà del secolo XIII con un Alamanno soprannominato Oricellario, dalla scoperta che egli aveva fatta di una tintura per i pannilani [...] poi in odio al Richelieu, abbandonò lo stato ecclesiastico e, datosi alla milizia, perì in un fatto d'arme presso Montpellier nel 1627.
Tra coloro che seguirono la vita religiosa sono degni di memoria: Pandolfo di Giovanni, che esercitò a lungo ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] " nelle decretali di Alessandro III, in Renaissance du pouvoir législatif et genèse de l'État, a cura di A. Gouron-A. Rigaudiere, Montpellier 1988, pp. 179-88; C. Morris, The Papal Monarchy. The Western Church from 1050 to 1250, Oxford 1989; A. Padoa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] che fanno perno sulla sostanza degli istituti. È un genere che fiorisce anzitutto in Francia in vari centri, tra cui Montpellier: per il Codex, si devono menzionare almeno la Summa Trecensis e quelle di Rogerio e Piacentino, autore anche delle Summae ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] l'ospedale quattrocentesco voluto da Sisto IV. Fondato tra il 1198 e il 1201 e affidato agli Ospedalieri di Guy de Montpellier - ordine approvato dallo stesso I. -, esso fu una delle istituzioni predilette dal papa, che lo dotò di molte proprietà ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] , con Carlo d'Angiò, col doge Gradenigo, con i papi Celestino V, Bonifacio VIII e Clemente V. Nelle università di Parigi e di Montpellier e al Concilio di Vienna (1311) egli propugna le sue dottrine. Tra gl'infedeli, a Cipro, in Armenia e a Tunisi, è ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] ; il racconto dei suoi disgusti col Marino, ecc.) passò dalla biblioteca Albani alla biblioteca dell'Ecole de Médecine di Montpellier ed è elencata da G. Mazzatinti, Inventario dei mss. italiani delle biblioteche di Francia, III, Roma 1888, pp. 67 ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...