PORTA, Ferdinando
Gianpaolo Angelini
PORTA, Ferdinando. – Nacque a Milano l’11 giugno 1687, figlio di Andrea, presso cui svolse l’apprendistato pittorico. Secondo Marcello Oretti, fu tra gli allievi [...] e F. P., i fratelli Grandi, Antonio Longone, in Studi monzesi, 1994, n. 9, pp. 3-12; V. Caprara, in Il duomo di Monza. Itinerario barocco, Milano 1995, pp. 163 s.; S.A. Colombo, in Pittura in Alto Lario e in Valtellina dal Medioevo al Settecento, a ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] . Tatti, Ann. sacridella città di Como, III, a cura di G. M. Stampa, Milano 1784, p. 487; A. F. Frisi, Mem. stor. di Monza e sua corte, II, Milano 1794, pp. 227 s.; M. Formentini, La dominazione spagnolain Lombardia, Milano 1881, pp. 306, 339, 343; M ...
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BOSSI, Luigi
Maria Franca Baroni
Figlio del consigliere ducale Antonio, appare al servizio di Filippo Maria Visconti duca di Milano a partire dal 1431. Fu da lui inviato come procuratore in varie missioni, [...] e il 1439 il Visconti aveva fatto a lui e ai suoi fratelli numerose vendite, fra cui quella del possesso di S. Vittore in Monza e di Meleto nella diocesi di Lodi (la prima, a sua volta era stata rivenduta al duca nel 1439: il 3 marzo 1449 Francesco ...
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Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, [...] Costanza d'Altavilla, zia di Guglielmo il Buono ed erede del regno di Sicilia e di Puglia, celebrato nel 1186 a Monza, estese praticamente il dominio imperiale anche sul regno dei Normanni. Morti a poca distanza di tempo Guglielmo il Buono (1189) e ...
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Così si designò in antico l'oggetto risultante dalla riunione per mezzo di cerniera di due tavolette, o valve, che, spalmate internamente di cera, servivano per la scrittura. Questa specie di libretto [...] , forse nuziale, dei Nicomaci e dei Simmaci (sec. IV; v. avorio, V, p. 663), quello con un Poeta e la Musa (Monza, Cattedrale) e varî altri con figure mitologiche, la serie dei dittici consolari, cronologicamente estesa dal 406 al 541. Su quelli del ...
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FUSINA, Andrea
Antonio Morassi
Scultore e architetto. Operò in Lombardia, e specialmente a Milano, dove morì nel 1526. La sua prima opera datata (1495) è il sarcofago del vescovo Daniele Birago, in [...] (di Giacomo Medici in S. Tommaso, di Giovanni Tolentino all'Incoronata, ecc.; a Lodi (di Bassiano da Ponte nel duomo); a Monza (di Stefano Varesi nel duomo). Altre sue opere sono nel museo del Castello sforzesco, nel palazzo Borromeo a Milano, nella ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] suo progranuna di formazione di un giovane clero, il F., a partire dal 1896, istituì i collegi arcivescovili di Saronno, di Porlezza, di Monza, di Seregno, di Cantù, di Lecco e di Desio, che si aggiunsero a quelli già esistenti di Gorla Minore e di S ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] dell’oggetto domestico: nel 1923 avviò la collaborazione con le manifatture ceramiche Richard Ginori, debuttando alla I Biennale di Monza. Nel giro di poco più di dieci anni ne rivoluzionò l’iconografia, aggiornandone il gusto in consonanza con le ...
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MATTIA da Salo
Dario Busolini
MATTIA da Salò (al secolo Paolo Bellintani). – Nacque a Gazzane (frazione di Roè Volciano, nel Bresciano) il 29 giugno 1535 da Bellintano Bellintani, esponente di una famiglia [...] da Salò. Un anno dopo emise la professione temporanea a Milano e fu poi spostato tra Como, Badia, Abbiategrasso e Monza, città nella quale intraprese gli studi di logica, che continuò, insieme con quelli di filosofia, a Brescia e Bergamo. Chiamato ...
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Scrittore, storico dell'arte e critico italiano (Novate Milanese 1923 - Milano 1993). Narratore dall'intensa produzione, che ebbe avvio con I segreti di Milano, ciclo inteso a rappresentare, in chiave [...] (1961), alcune commedie o racconti "drammatici", La Maria Brasca (1960), L'Arialda (1960), e, fuori del ciclo, La monaca di Monza (1967), Erodiade (1969), L'Ambleto (1972), Macbetto (1974), Edipus (1977). Ma col tempo il fervore del primo impulso è ...
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monzese
monzése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Mónza, in prov. di Milano; come sost., abitante, nativo, originario di Monza.
saldomania
(saldo-mania) s. f. (scherz.) Mania dei saldi, bisogno irresistibile di acquistare prodotti di vario genere (specialmente capi d’abbigliamento) nel periodo dei saldi. ◆ Un lombardo su due è pronto agli acquisti, secondo una ricerca...