OLIVIERI, Maffeo
Vito Zani
OLIVIERI, Maffeo. – Nacque nel 1484, come si desume dalla polizza d’estimo del 1534 del Comune di Brescia, ove l’«intaliatore» fu registrato cinquantenne, abitante nel quartiere [...] caso in rapporto ai Compianti fittili), con rimandi alla pittura, prevalentemente di Foppa, Romanino e Moretto (Passamani, 1989). Come intagliatore, dovette risentire fortemente del linguaggio lombardo introdotto nel Bresciano a fine Quattrocento ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] Brescia, VIII (1937) p. 283; Catal. delle cose d'arte.... A. Morassi, Brescia, Roma 1939, ad Indicem; G. Gombosi, Il Moretto da Brescia, Basilea 1943, p. 19; R. T. Crema, Mostra di pittori cremaschiantichi e moderni, in Emporium, CIV (1946), pp. 30 ...
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VITTORE di Matteo (Belliniano)
Gianmarco Russo
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo pittore veneziano, attivo nei primi due decenni del Cinquecento. Nacque da un Matteo, tessitore del [...] taglio ridotto della figurazione, introduce nell’arte di Vittore una pastosità lattea forse derivatagli dal bresciano Moretto. Seguirono, così, la convulsa Sacra Conversazione già nella raccolta Radcliffe di Harrogate (North Yorkshire, England ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] . di Padova, a.a. 1975-76; C. Sinistri-C. Perini, Verona nelle antiche stampe, Verona 1978, pp. 128, 132, 136; F. Moretto, Vicenza di ieri nelle sue stampe. La nuova proposta grafica di Giandomenico Dall'Acqua, in Il Giornale di Vicenza, 8 novembre ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] il panico; il L., fuggendo, inciampò nelle vesti di una dama, cadde e fu ucciso sul posto dal Moro, o Moretto, fedele provvisionato del duca che, dopo lo sbandamento iniziale, si diede affannosamente a colpire e catturare quei congiurati che, meno ...
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SANDRINI, Tommaso
Filippo Piazza
SANDRINI, Tommaso. ‒ Nacque a Brescia tra il 1579 e il 1580 da Alberto (Feinblatt, 1992, p. 44 nota 10).
Il fatto che quest’ultimo fosse attestato in qualità di «lustrator» [...] R. Prestini, Brescia 2002, pp. 213-280; B.M. Savy, Manducatio per visum. Temi eucaristici nella pittura di Romanino e Moretto, Cittadella 2006, p. 80; S. Signaroli, Brescia, Venezia, Leida: i Chronica di Elia Capriolo nella Respublica literaria dell ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] . 156; U. Ruggeri, Novità per il Piazzetta e per la sua bottega, in Critica d’arte, XLI (1976), pp. 31-46; L. Moretti, Documenti e appunti su Sebastiano Ricci (con qualche cenno su altri pittori del Settecento), in Saggi e memorie di storia dell’arte ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] , "asciutto assai" e ancora "robusto", come scrive di lui, l'8 luglio 1662, l'inviato sabaudo Girolamo Solaro di Moretto. "Parla poco", osserva; "non ha gran voce", ma, d'altra parte, "porta una serenità maestosa in faccia". "Affettuosissimo principe ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] (I.G.I., 2905; Gesammtkatalog der Wiegendrucke [G.W.], 6948), nella quale Raffaele Regio dedicava il De officiis ad Antonio Moretto, insieme con il commento di Ognibene da Lonigo al De amicitia e con un anonimo commento ai Paradoxa stoicorum, sia in ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] , Raffaello e Michelangelo, ma anche le tangenze con i pittori bresciani e veneti, come Lotto, A. Bonvicino detto il Moretto e forse Tiziano (affioranti dall'Adorazione dei magi).
È datata 1526 la pala della collezione del visconte Lee Fareham di ...
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moretto
morétto agg. e s. m. [dim. di moro1]. – 1. agg. Di colore scuro. In partic.: lana m., lana di colore marrone cupo proveniente dal vello di alcune pecore che, di razza a vello bianco, presentano fenomeno di melanismo (sono in genere...
morettiano
s. m. e agg. Seguace o sostenitore di Nanni Moretti, regista, attore e produttore cinematografico; relativo a Nanni Moretti, al suo stile cinematografico o alle sue posizioni politiche. ◆ La vita di Massimo si snoda con i ritmi...