Teologo domenicano (Isny, Württemberg, 1380 circa - Norimberga 1438). Riformatore dell'ordine in Germania, fu energico nella lotta contro gli hussiti. Scrisse il Formicarius, libretto di edificazione in [...] forma di dialogo, e varie opere ascetiche e morali. ...
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Scrittore francese (n. Fournival, Oise - m. 1260 circa); fu (1240-60 circa) cancelliere del capitolo di Amiens. Sulla base degli antichi bestiarî compose fra l'altro un Bestiaire d'amour in cui rivolse [...] i simboli morali a un senso profano. ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] , ecc. Nell'insistenza in questa minuta precettistica, non appare mai l'eco del grande tema che affaticherà i predicatori e i moralisti intorno alla metà del secolo: la lotta contro le eresie e l'incredulità; a contatto con una società che era ancora ...
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Hare, Richard Mervyn
Filosofo inglese (Blackwell 1919 - Ewelme, Oxfordshire, 2002). Fu prof. di filosofia (dal 1947) e poi di filosofia morale (1966-83) all’univ. di Oxford, dal 1983 docente all’univ. [...] fondamento di validità nella libertà di volere propria dell’uomo, per cui si è liberi di scegliere un principio morale, ma, una volta scelto, si è vincolati ad accettarne le conseguenze. Queste ultime vengono dedotte e sviluppate dal ragionamento ...
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Scrittore e filosofo statunitense (Boston 1803 - Concord, Mass., 1882). Elaborò i temi di rinnovamento religioso e culturale che ispirarono il gruppo trascendentalista. Grande prosatore, non costruì un [...] pensiero. E. infatti non costruì un vero e proprio sistema filosofico; piuttosto seppe avvertire ed esprimere le aspirazioni morali, politiche, letterarie e religiose di un'America che cominciava a prendere coscienza di sé come nazione. Muovendo dall ...
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vizio
Alessandro Niccoli
Una definizione del concetto di v., qual è assunto dal pensiero e quindi nel lessico dantesco, può essere ricavata dal passo del Convivio nel quale D., dopo aver enumerato le [...] ... dirizza sé e regge sé mal naturato contra l'impeto de la natura, § 19) generata dalla dottrina morale (appetito diritto, che s'ingenera nel piacere de la morale dottrina... ne diparte... da li vizii naturali, non che da li altri, XV 12, e VIII 20 ...
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Letterato e giornalista (Firenze 1882 - ivi 1960). Collaboratore di varî giornali e periodici, fra cui La Nazione, il Corriere della Sera e la Nuova Antologia, alternò ad opere narrative (Il domatore di [...] pulci, 1921; Novelle morali, 1923; ecc.) opere storico-biografiche (Ferruccio, 1928; Monti, 1928; Giovanni dalle Bande Nere, 1929; ecc.) e filologiche (La grammatica degli Italiani, in collaborazione con C. Trabalza, 1934; Vocabolario della lingua ...
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Letterata (n. Venezia 1703 - m. 1779): in Arcadia, Irminda Partenide. Sposò nel 1738 Gaspare Gozzi e, tutta dedita alle lettere, contribuì al disordine finanziario del marito. Collaborò con lui in traduzioni [...] di romanzi, drammi, trattati morali. Tradusse in versi sciolti Terenzio e in prosa Racine. Scrisse molte rime, drammi per musica, tragedie, e una commedia pure in versi sciolti, Le avventure del poeta, 1730. ...
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angoscia
Freya Anceschi
Nella maggior parte degli esempi si mantiene vicino al significato etimologico (latino angustia, " strettezza ") e indica " difficoltà di respiro " accompagnata da senso d'oppressione, [...] in Nuove Lett. 254).
Con l'accezione oggi più comune di " ansietà tormentosa ", " sofferenza e inquietudine intollerabili ", causate da grave dolore morale o da paura, si hanno esempi, oltre che in If VI 43 e Fiore CLXXXIV 14, in If IV 19 L'angoscia ...
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Scrittore (Weald of Kent 1554 circa - Londra 1606). Divenne presto celebre con il romanzo Euphues (1579), che creò la moda letteraria dell'eufuismo. L'Euphues è, nella sostanza narrativa, uno dei tanti [...] trattati pedagogico-morali del tempo, ma importante e nuovo è lo stile, ricco di clausole equilibrate, simmetriche, a parallelismi e antitesi, di paragoni fantastici e molte esemplificazioni tratte dalla storia antica e dai classici. La satira ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...