BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] ., 132) datato al 1023 - opera in cui ai testi di Isidoro sono aggiunte le loro interpretazioni teologiche e morali - rappresentano l'unico elemento che collega i cicli illustrativi di b. con la tradizione tardoantica delle illustrazioni delle opere ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] casi in cui la rappresentazione è aniconica o l’immagine si distacca da quella della figura umana, le qualità psichiche e morali e le azioni attribuite agli dei sono umane. Ciò si verifica, entro certi limiti, anche presso il popolo ebraico, il cui ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] scaturire circa duemila e cinquecento anni di sviluppo e di evangelizzazione; alle quattro verità su cui meditare e ai precetti morali da attuare faceva seguito la negazione di Dio; anche se in appresso gli dei apparvero nel Mahāyāna, di fatto essi ...
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KODROS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Dipinge unicamente coppe in uno stile vigoroso e assai personale, così che un primo nucleo [...] un avventuroso gusto narrativo, ma piuttosto una gravità raccolta e religiosa e un'accettazione sempre presente dei problemi morali. In molte delle sue scene, particolarmente quelle che riguardano miti attici, quali la nascita di Erittonio, Aigeus e ...
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D'AMATO, Giovanni Antonio, detto il Giovane
Angela Catello
Documentato a Napoli come pittore tra il 1594 e il 1635 è detto "il Giovane" per distinguerlo da un omonimo pittore che era vissuto in epoca [...] V e di sovraintendere a tutte le altre opere di pittura, ma avrebbe rifiutato perché riteneva contrario ai suoi principi morali dipingere favole pagane e ninfe seminude. Se il fatto fosse vero, indicherebbe che, in tempi in cui imperava la maniera ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ha in N. Machiavelli la sua formulazione più precisa. Per primo egli considera la politica come una scienza e la separa dalla morale. Accanto a lui F. Guicciardini è dominato anch’egli dal senso del concreto, pur ritenendo che l’uomo non domini la ...
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CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] non lo poteva più mantenere, ne appoggiò la richiesta con calore, dichiarando che l'allievo riuniva "ad ottime qualità morali una disposizione veramente singolare per la scultura", in quanto disegnava "con somma diligenza" e modellava in creta "per ...
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Satana Il demonio, e in particolare il principe dei demoni, Lucifero. Nella Bibbia, S. è generalmente nome comune dell’‘avversario’, l’‘oppositore’; tuttavia in alcuni testi (Zaccaria 3, 1-2; Giobbe 1, [...] , l’individualismo esasperato, il culto dell’energia, il gusto della profanazione. Il tipo del ribelle, che fa del Male la sua morale, è già presente nel S. di J. Milton, ma è soprattutto fra la fine del Settecento e i primi decenni dell’Ottocento ...
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Brücke, Die Gruppo artistico fondato a Dresda nel 1905 da E.L. Kirchner, E. Heckel, K. Schmidt-Rottluff e F. Bleyl, allora studenti di architettura; vi aderirono in seguito M. Pechstein, E. Nolde e, dopo [...] radicale e la stridente aggressività della forma e del colore, in un’accentuazione espressionista che rivela nelle tematiche del nudo, del paesaggio campestre e cittadino, delle scene di circo ecc., realtà morali, spirituali ed emozionali. ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] come più generica espressione di devozione e rispetto.
La santità
Nella teologia cattolica, santità è il complesso delle perfezioni morali e lo stato spirituale di chi le possiede. In maniera assoluta, trascendentale, la santità è propria di Dio e ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...