GALLIENO (Publius Licinius Egnatius Gallienus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio dell'imperatore Valeriano e di Egnazia Mariniana, era nato nel 218 d. C. ed aveva quindi trentacinque [...] neo-platonica, ebbe contatti con Plotino, si iniziò ai misteri eleusini, vagheggiò riforme religiose e morali e, pur tendendo alla monarchia assoluta, credette di riallacciarsi spiritualmente alla tradizione illuminata degli Antonini.
Sebbene ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di M. Hirst, C. Elam, Firenze 1998
G.A. Gilio, Due dialoghi: nel primo de’ quali si ragiona de le parti morali, e civili appertenenti a’ letterati cortigiani [...]; nel secondo si ragiona de gli errori e degli abusi de’ pittori circa l’historie, per ...
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OSPEDALE (XXV, p. 673)
Aldo DEL BUFALO
L'ospedale a padiglioni (p. 682, XXV), segue uno schema a sviluppo esclusivamente orizzontale: i varî fabbricati che lo compongono, di limitata altezza (uno o due [...] la questione economica con la necessità di offrire ai degenti le migliori condizioni di esistenza dal lato igienico e da quello morale. Infatti, se è fuori dubbio che dal punto di vista igienico il tipo a padiglione offre le più complete garanzie, è ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] naturale che prescindeva, sia pure relativamente, anche dalla convenienza con il soggetto e dai suoi impliciti valori contenutistici, morali ed edificanti.
Nel novembre 1842, subito dopo la esposizione del modello in gesso dell'Abele, ilD. ebbe dal ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] ). Fu in quest'ultima, in certo modo ribaltando i dettami della tradizione, che Selvatico riconobbe i più importanti compiti morali e civili. La critica ottocentesca vide nella produzione dell'I. un punto di equilibrio adeguato e conveniente fra i ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] per quello che più direttamente ci riguarda, in riferimento alle arti figurative il riconoscimento e lo studio del "programma" religioso o morale di certe opere d'arte era un modo nuovo di accostarsi ad esse e, alla fine, di porle sullo stesso piano ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] il saggio Della pittura di paese in Italia; dal 1911 pose mano all'Autobiografia, inserita in appendice alle Prose letterarie, morali e civili di Basilio Magni, Roma 1912. Fu membro delle accademie Tiberina e dell'Arcadia. Nel 1900 venne insignito ...
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DUFOUR
Gianni Sciolla
Famiglia di pittori originari della Savoia, operosi a Torino nel sec. XVII. Capostipite può essere considerato Pierre, figlio di Denis, nato a Saint-Michel-en-Maurienne (Savoia) [...] s., 109; M. Di Macco, La comunicazione simbolica di precetti morali nei due fregi del palazzo torinese, in Palazzo Lascaris. Analisi e metodo in Mem. dell'Acc. delle scienze di Torino, cl. di sc. morali..., s. 5, VI (1982), pp. 55 s.; P. San Martino ...
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Byatt, Antonia Susan (nata Antonia Susan Drabble)
Scrittrice e critica inglese, nata a Sheffield (South Yorkshire) il 24 agosto 1936. Laureatasi alla Cambridge University nel 1957, studiò poi al Bryn Mawr [...] femminile, argomento che troverà ampio spazio nei successivi racconti di B., dove la donna appare prigioniera di convenzioni morali che ne sacrificano la sessualità. Nei due racconti raccolti sotto il titolo Angels and insects (1992; trad. it ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Moreau si studiò di essere gelido e statico; l'uno dipinse gesti, l'altro atteggiamenti. Essi rappresentano assai bene l'atmosfera morale dei due periodi in cui fiorirono: il romanticismo con la sua foga d'azione frenetica, il decadentismo con la sua ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...