FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] di individuare dai tratti somatici esteriori i caratteri morali interiori di ciascun individuo, per formulare un corretto Della Porta, i rapporti tra astrologia e caratteri somatici e morali dell'uomo. Da rilevare che nella richiesta di licenza di ...
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VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46)
Giacomo SANTORI
Il danno prodotto alla società dalle malattie veneree è difficilmente valutabile, dato il segreto che il più delle volte circonda tali affezioni e la conseguente [...] oneri finanziarî che essa impone per essere adeguatamente curata e l'incalcolabile somma di piccole o grandi tragedie morali e familiari che ne derivano, si avrà un quadro abbastanza completo sull'importanza della sifilide nella nostra società ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] della disposizione del mondo occidentale nei confronti della morte e del morire.
Eutanasia attiva e passiva
Da un punto di vista morale si può distinguere fra un atto e la sua omissione. Nel caso dell'eutanasia e del suicidio assistito, la modalità ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] al sentimento del bello
Il gusto esprime un sentimento personale che trae la sua origine dai modi di pensare, dai principi morali, dalle mode di una determinata epoca. Esso è dunque un fenomeno storico, e i giudizi che vengono emessi sulla base del ...
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In farmacologia, ogni prodotto naturale, vegetale o animale, contenente uno o più principi attivi (alcaloidi, glicosidi, saponine, oli essenziali, sostanze amare, purgative, aromatiche ecc.) e che pertanto, [...] di chi ne fa uso, e sulla condizione di dipendenza che esse tendono a indurre.
Per gli aspetti medici, morali, sociali e giuridici connessi con l’uso, l’abuso, la disponibilità, la prevenzione della d. ➔ stupefacente e tossicodipendenza; per ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] di fattori (ereditari, ambientali, patologici e "morali") che possono esserle eziologicamente collegati.
Ma il Accademia di scienze e lettere. Rendiconti, cl. di lettere e scienze morali e storiche, CXXVII (1993), pp. 327-341.
Un elenco di ...
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Genetica. Consulenza genetica
Angus Clarke
La consulenza genetica rappresenta un momento di fondamentale importanza nella pratica della genetica medica. La complessità e la problematicità del processo [...] riproduttive. Ciò, comunque, non significa che gli aspetti morali non rivestano un ruolo determinante, ma piuttosto che, della consulenza possono influenzare ‒ insieme a fattori sociali, morali, economici e altri ancora ‒ in maniera decisiva la ...
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Salute e allocazione delle risorse
Ruth Chadwick
(Centre for Professional Ethics, University of Central Lancashire, Preston, Gran Bretagna)
Le questioni concernenti l'allocazione delle risorse per l'assistenza [...] di un'esistenza in quello stadio in cui le possibilità offerte dalla vita si sono nel complesso realizzate; gli obblighi morali dell'individuo verso coloro nei confronti dei quali ha delle responsabilità sono stati assolti; la morte del soggetto non ...
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maternità Il periodo della vita della donna dall’inizio della gestazione fino all’allevamento del neonato. Per la tutela della m. delle donne lavoratrici ➔ lavoro.
Nel contesto delle tecniche di fecondazione [...] sua dignità. In terzo luogo, la m. surrogata è causa di una frammentazione tra gli elementi psichici, biologici e morali della famiglia. Ciò costituisce una violazione del principio fondamentale di familiarità (art. 29-31 Cost.), per il quale la ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] delle sequenze di geni per cui sia stata determinata una specifica utilizzazione, ma sottolineando l'esigenza di conformarsi a norme morali. Finalmente, il 18 giugno 1997 è stata approvata la relazione dalla Commissione affari legali con una serie di ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...