BATTAGLINI, Marco
Italo Zicàri
Nacque a San Mauro di Romagna da Andrea e da Maddalena Sartoni il 25 marzo 1645.
Compiuti i primi studi sotto la guida dello zio Cristoforo Battaglini, si recò nel 1660 [...] , Il Leggista filosofo, Roma 1680, nella quale espose i principî generali del diritto e i rapporti di questo con la morale.
Nel 1685, trasferito a Fabriano, fu nominato domestico di Innocenzo XI. Risale a questo periodo l'Istoria universale di tutti ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] piena cognizione, da parte del S. Uffizio, dell'innocenza del G. e lo richiamò al Collegio romano come lettore di filosofia morale, incarico che il G. tenne fino al 1743.
Il 30 sett. 1740 D. Turano, revisore generale al Collegio romano, diede parere ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] il quale è libero di dominare gli impulsi con la ragione, oppure di non farlo. Quando lo fa egli pratica le virtù morali, che consistono nello scegliere il giusto mezzo tra due estremi: per esempio, tra gli estremi della paura e dell'incoscienza, il ...
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FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] , Giunte all'opera "Gli scrittori d'Italia" del conte Giammaria Mazzucchelli, in Mem. della R. Accad. dei Lincei, cl. di scienze morali, stor. e filol., s. 3, XII, Roma 1884, p. 97; R. von Scherer, F. P., in Kirchenlexikon, IV, Freiburg im Breisgau ...
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DELLA TORRE, Andrea
Carla Casagrande
La prima parte della vita del D. è scarsamente documentata: della sua famiglia e della sua vita sino al 1363 sappiamo infatti solo quanto ci riferiscono gli autori [...] predicatori del convento domenicano di S. Eustorgio di Milano. Qui, sin dai primi anni si sarebbe distinto per le sue doti morali e intellettuali e per la sua vita di rinunzia e di pietà. Leggendaria sarebbe stata la sua cura nell'evitare qualsiasi ...
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PETTAZZONI, Raffaele (XXVII, p. 65)
Storico delle religioni, morto a Roma l'8 dicembre 1959. Nel 1950 era stato eletto presidente dell'Associazione internazionale di storia delle religioni. Come tale, [...] 202; D. Cantimori, in Nuova rivista storica italiana, XLIV (1869), pp. 179-187; L. Salvatorelli, in Rendiconti Accademia Lincei, Classe scienze morali, s. 8ª, XV (1960), pp. 157-64. Cfr. anche M. Gandini, Nota bibliografica degli scritti di R. P., in ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] l'età richiesta per il sacerdozio, in seguito a dispensa con rescritto apostolico ottenuta per le sue elevate qualità morali e intellettuali, fu ordinato sacerdote e destinato al convento di S. Maria degli Angeli della stessa capitale sabauda. Quando ...
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ALESSIO da Salò
Alberto Merola
Della famiglia dei conti Segala, A. nacque a Salò nel 1558. Entrò, nel 1580, nell'Ordine dei cappuccini della provincia di Brescia, diretta, allora, dal p. Mattia Bellintani [...] a duecentocinquantatré numeri - testimoniano la fortuna di A., che nell'insegnamento di facili ed elementari precetti morali risentì del "quietismo" che s'andava diffondendo nella religiosità cattolica. Cinque furono le edizioni italiane delle ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] casi in cui la rappresentazione è aniconica o l’immagine si distacca da quella della figura umana, le qualità psichiche e morali e le azioni attribuite agli dei sono umane. Ciò si verifica, entro certi limiti, anche presso il popolo ebraico, il cui ...
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Teologo francese (Compiègne 1350 - Avignone 1420). Indefessamente attivo nel tentare di sanare il grande scisma e sostenitore del primato del concilio dei vescovi sul papa, fu uno degli ispiratori e oratori [...] mondo extramentale), e pone nell'insondabile volontà di Dio il fondamento così delle leggi fisiche come di quelle morali; seguendo gl'interessi fisici fattisi sempre più netti nell'occamismo, scrisse vari trattati scientifici (parlò della rotazione ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...