Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] il monaco itinerante João Maria che annunciava l'imminente fine del mondo e richiamava la gente alla retta condotta morale. José Maria, altro monaco profeta-messia, fondò per la comunità dei proseliti una città santa come luogo sacro, prefigurazione ...
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VERBIEST, Ferdinando
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, matematico e sinologo, nato il 29 ottobre 1623 nel villaggio di Pitthem presso Courtrai nel Belgio, morto a Pechino il 28 gennaio 1688. Entrato [...] che molto valse a proteggere e ad accrescere i proseliti della legge cristiana) gli fu egli stesso discepolo nelle scienze morali e naturali, delle quali, per più di cinque mesi, fu visto prendere giornalmente dal V. lunghe lezioni.
Così venti anni ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] da Innocenzo XI; è certo che in questo senso esse furono fondamentali per lo sforzo di elaborazione della teologia morale nel corso del '600.
Saranno da menzionare infine due altri particolari documenti, notevoli per il loro significato, che mostrano ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] dei loro mezzi, la missione cha hanno ricevuta da Dio per il trionfo del suo Regno: vale a dire, per la redenzione morale del mondo»94.
Siccome «l’Evangelo è il gran tesoro comune a tutta quanta la cristianità» la versione annotata che Luzzi propone ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] affetti sono posti da Dio stesso nell’anima nostra, come in quella di tutti i popoli, né può dirsi custode della morale e dell’ordine pubblico quel Governo che condannando l’amor di Patria e contrastando l’esercizio delle virtù pubbliche, riesce a ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] sublime, che non può trasmettere sapere e virtù se non viene da animo sapiente e virtuoso; non può essere scuola di miglioramento morale a fanciulli, se già non abbia migliorato o non migliori nel tempo stesso i Genitori e gli istitutori.
A me dunque ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] gesuiti, stimava il loro fondatore ma diceva che l'Ordine, per le troppe frequentazioni con i principi, aveva perduto la saldezza morale dei suoi inizi. Tutto ciò si nota anche dal lento distacco del F. dalle posizioni estremiste, a partire dal 1680 ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] un’egoistica tendenza a vedere in Dio il termine degli sforzi intellettuali dell’uomo e il premio dei suoi meriti morali. L. invece seguiva Agostino nell’affermare che il libero arbitrio è radicalmente corrotto nell’uomo decaduto, tanto più dominato ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] S. Giacomo in Augusta, pur seguitando ad esercitarsi nelle scienze teologiche attraverso le sedute di una sorta di accademia di casi morali e di liturgia che si era costituita fra i cappellani di altri simili istituti.
Il 26 sett. 1775 si laureò in ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] suo dialogo sulla questione della lingua, pubblicato per la prima volta nel 1897 negli Atti della R. Accademia di scienze morali e politiche di Napoli da F. D'Ovidio (che indicò erroneamente nel napoletano Stanislao Gatti, direttore del giornale Il ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...