schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] padrone. Lo schiavo liberato, manomesso era detto liberto (➔).
Medioevo
A determinare la decadenza della s. contribuirono le idee morali dello stoicismo e del cristianesimo, diffondendo il concetto che anche lo schiavo è un uomo. Nel campo politico ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] medie aritmetiche dei caratteri fisici dei suoi componenti e lo stesso tipo possiede anche gli attributi medi intellettuali e morali.
In tempi più recenti la s. ha conosciuto un’espansione senza precedenti, considerando anche la tendenza moderna di ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] delle parti del giorno (Aurora, Crepuscolo, Notte, Giorno; le Ore).
Relative a risvolti filosofici, teologici, etici e morali del concetto di t., le raffigurazioni rivolte alle rappresentazioni delle età dell’uomo (le tre età), le rappresentazioni ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] molti stati d'Europa; vi entrava, pertanto, come scienza sussidiaria o collaterale della storia e di altre scienze morali, di solito nelle facoltà filologico-storiche.
Sennonché una reazione in favore della geografia fisica si verifica dopo il 1870 ...
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Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] profondi legami con il mondo zoologico. Tutto quello che riguarda l'aggressività e la riproduzione, nonostante l'apparato delle morali, resta con molta naturalezza vicino alle origini; e se si vuole cercare una discontinuità, la si trova solo nella ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] .
D'altro canto, nella misura in cui manca l'idea di un accesso privilegiato alla conoscenza di verità (di tipo religioso, morale o scientifico) in virtù di una rivelazione, o di un particolare status, o di una carica, oppure di una qualche capacità ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] egli scrive in Etica e concezione materialistica della storia - non può fare a meno nella sua lotta di classe dell'ideale morale, dell'indignazione etica contro lo sfruttamento e l'oppressione di classe. Ma quest'ideale non ha nulla a che vedere con ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] in Id., Letteratura come vita, cit., p. 1223.
57 D.M. Turoldo, Omaggio ad Apollonio e agli amici, in L’uomo, pagine di vita morale, 8 settembre 1945 - 1 settembre 1946, ristampa a cura di S. Crespi, Brunello 1981, p. 700.
58 C. Bo, Commemorazione del ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] ai piedi del pontefice romano in occasione dei funerali di Aldo Moro» nel 1978.
49 «In realtà la dimensione ecclesiastica della storia morale e culturale del paese italiano dopo la metà del secolo XVI, o, se si vuole, il “fattore Chiesa” nella storia ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] ) chiusa ha spesso un ethos suo proprio che comporta la scelta della vita pubblica come la più appropriata e forse come un dovere morale, e può anche essere portatrice di una filosofia, o almeno di una visione del mondo e del proprio ruolo in esso, e ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...