Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia romana
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani non hanno prodotto una filosofia originale, ma hanno adattato [...] degli appetiti del corpo, ritiene che le azioni umane richiedano l’aiuto degli dèi e della fortuna per trasformarsi in scelte morali corrette. I Pensieri di Marco Aurelio sono un dialogo con se stesso, che egli colloca in una prospettiva teologica e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di un’epoca è una pluralità di modi o di lingue che non [...] , in un’arte severa e attenta della “dissimulazione onesta” che, sola, può difendere la libertà della coscienza. Chi legge i moralisti del Seicento pensa subito a una pittura di grandi vortici di ombre e di luci, di contrasti cupi, violenti, estremi ...
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MILLEDONNE, Antonio
Massimo Galtarossa
– Nacque a Venezia il 27 sett. 1522 da Giovanni e da Oria Orio, figlia naturale del patrizio Giacomo Antonio Orio.
I Milledonne erano un’antica famiglia di cittadini [...] and relations, a cura di C. Smith, II, Firenze 1980, pp. 126 s.; G. Benzoni, Nota introduttiva, in Storici, politici e moralisti del Seicento, a cura di G. Benzoni - T. Zanato, Milano-Napoli 1982, II, pp. LVIII, LXXVI, 503, 626; G. Cozzi, Repubblica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Conclusasi l’epoca sanguinosa e inquieta delle guerre di religione, la produzione [...] La Fayette nelle sue narrazioni (tra le quali La principessa di Montpensier e Zayde) fuse abilmente la lezione dei grandi moralisti del Seicento con la cospicua eredità culturale di un preziosismo che, dopo essere stato alla ribalta per un buon mezzo ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] evidenti tracce di quel processo di creazione di un mondo nuovo, sentito di già, ma non ancora pensato, che caratterizza la vita morale dell'Italia d'allora; proprio in essa è dato percepire uno stato d'animo non più sempre consono al pensiero e alla ...
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TEOLOGIA
Jean Galot
Valdo Vinay
. Teologia cattolica (XXXIII, p. 527). - Il periodo che va dal 1960 al 1975 è stato profondamente segnato - per la t. cattolica - dai lavori del Concilio Vaticano II [...] .
Un settore in cui è apparsa più chiaramente la necessità di una revisione e di una giustificazione delle regole è quello della morale sessuale. In questo campo si comprende la volontà di liberarsi dei tabù, cioè di divieti irrazionali. In ciò la t ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] appartiene alla stessa classe di una buona pittura.
I rapporti con l'economia sono sottolineati dal lusso; circa quelli con la morale - anche senza tener conto delle note variazioni del senso del pudore secondo i popoli, i tempi e le circostanze - è ...
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Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] 'interesse, in quei casi in cui uno dei coniugi si sia reso colpevole verso l'altro di gravi affronti e attentati morali e materiali alla purezza e alla tranquillità del connubio o anche fra entrambi si sia creata un'atmosfera intollerabile che abbia ...
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ILLUMINISMO (ted. Aufklärung)
Federico Chabod
Con questo termine si suol designare quel movimento spirituale che s'inizia già nella prima metà del'sec. XVII, ma che giunge al suo pieno sviluppo nell'Europa [...] tempesta, ma l'idillio. E non è solo Rousseau, a veder l'idillio: tutto il secolo XVIII, antihobbesiano, in politica come in morale, avverso allo stato leviathan come all'uomo-lupo, è su questa via. La natura è nuovamente lo stato d'innocenza da cui ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] che avrà le stesse caratteristiche genetiche del nucleo da cui ha preso origine. A parte le molte perplessità dei moralisti, la clonazione riproduttiva trova al momento ostacolo insuperabile nel fatto che nella maggior parte dei mammiferi nei quali è ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...