Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] cui l'interlocutore, nell'ambito dell'interazione sociologica, ne decifra i messaggi.
Aspetti morfologici ed evolutivi
di Daniela Caporossi
I.
Caratteri morfologici
Anteriormente la bocca è delimitata dalle labbra e dalle guance, le quali, insieme ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] le categorie grammaticali espresse nel nome, nell’aggettivo e nel verbo, ma presentano notevoli differenze nelle marche morfologiche che le esprimono.
Dal punto di vista delle categorie grammaticali, l’unico dato rilevante è la totale assenza ...
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Anticorpo
Patrizia Vernole
Gli anticorpi sono sostanze di natura proteica che si sviluppano nel corso di una risposta immunitaria e che svolgono un'azione antagonista verso gli antigeni (v. immunità). [...] contribuiscono ad aumentare il numero di linfociti in grado di rispondere a un certo antigene, altre subiscono cambiamenti morfologici (per es. aumento di volume del citoplasma e del reticolo endoplasmico) trasformandosi in plasmacellule, che sono in ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] alcune microfotografie di fibre tessili autarchiche.
Canapafiocco. - Nei tipi comuni la fibra elementare presenta le stesse caratteristiche morfologiche della canapa a lungo tiglio. La proporzione relativa di fibrille e di fasci fibrosi, come pure la ...
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VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] noti. Ora tutti questi caratteri non sono sempre legati da uno stesso rapporto di necessità né da mezzi di distinzione morfologica equivalenti.
1. L'aspetto, che specialmente in alcune lingue, come per es. in quelle slave, ha un valore sostanziale di ...
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REGIONE
Roberto Almagià
. Il nome (in lat. regio) fu applicato a circoscrizioni territoriali della città di Roma, poi, sotto Augusto, alle undici circoscrizioni nelle quali fu divisa la penisola italiana. [...] in regioni, è estremamente difficile, quando si voglia prendere in considerazione il maggior numero di gruppi di caratteri, morfologici, climatici, di vegetazione, ecc. (regioni naturali in senso stretto), ed ancor più quando si vogliano aggiungere a ...
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Questo termine, che spesso impropriamente s'attribuisce a condizioni morbose d'origine diversa, caratterizzate da scariche diarroiche ripetute, con muco e sangue, accompagnate da tenesmo, indica malattie [...] feci e nelle ghiandole mesenteriche e studiato successivamente da Flexner, Strong, Kruse, Park, ecc. Questo germe ha caratteri morfologici e culturali che lo ravvicinano al gruppo tifo-coli: è immobile, privo di ciglia, asporigeno, si decolora col ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] singole parti che la compongono (organi omomorfi), come, per esempio, i denti dei vertebrati.
Oltre che ai caratteri morfologici, il concetto di omologia può anche riferirsi ad aspetti biochimici (confronto di enzimi, ormoni, DNA, ecc.) ed etologici ...
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Evoluzione del comportamento
John L. Gittleman
Konrad Lorenz riteneva che "ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o agisca in un determinato modo, deve ricorrere [...] (fig. 6).
Un recente esempio dell'uso dei darwin per confrontare le velocità evolutive di caratteri comportamentali e morfologici avvalora l'idea che il comportamento si evolva più rapidamente: confrontando i diagrammi dei darwin, si può osservare ...
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PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] dell'uomo attuale è di una grande importanza. Anche i tre cranî dell'Elmenteitano (A, D1, F1) sono affatto di tipo morfologico attuale, ciò che del resto non sorprende, data l'epoca a cui appartengono. Stando a A. Keith, il cranio maschile dell ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....