LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] e in particolare quelle dell'Incoronazione, dello Sposalizio e dell'Annunciazione, in base a un'ampia mole di raffronti morfologici con la produzione successiva e all'idea - da molti rifiutata e in effetti non del tutto convincente - che Masolino ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] (in Rivista speriment. di freniatria, XXXI [1905]) il C. siinserì nella polemica sulla vera natura di quegli elementi morfologici - di cui si discuteva l'origine, gliale ovvero mesodermica - schierandosi in favore di quest'ultima ipotesi.
Nel 1906 ...
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ISSEL, Raffaele
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 29 marzo 1878 dal geologo Arturo e da Bettina Ascoli, figlia del glottologo Graziadio Isaia. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla [...] (in Memorie del R. Comitato talassografico italiano, 1921, n. 88, pp. 4-7), in cui collegò tale dato con la morfologia interna e ne colse il significato nella probabile funzione protettiva del sistema nervoso sottostante il pigmento dalle radiazioni ...
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D'ACHIARDI, Antonio
Franco Sartori
Nacque a Pisa il 28 nov. 1839 da Giuseppe e da Virginia Ruschi. Dopo gli studi classici si laureò, non ancora ventenne, in scienze naturali e, data la sua viva passione [...] tendenza alle ricerche di laboratorio e all'applicazione degli esatti principi della geometria, trovava nello studio morfologico e fisico-chimico dei minerali un migliore appagamento della sua vocazione scientifica. Su questa via egli doveva ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] forza che l'esistenza di una struttura reticolare formata dalle ramificazioni degli assoni è una cosa certa, è l'elemento morfologicamente più evidente della sostanza grigia, sia che si tratti di una rete in senso stretto (cioè con una continuità tra ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] l'attribuzione al M. proposta da Morelli, ha oscillato tra il pittore fiorentino e lo Scheggia. Alcuni tratti morfologici e cromatici piuttosto corsivi esibiti dall'opera, che la distinguono peraltro nettamente dalla rappresentazione sul recto, hanno ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] l'opera del Caruel. Si occupò anche di questioni anatomiche e fisiologiche: da questi interessi nacque nel 1878, la Morfologia vegetale, opera che mostra un modo di intendere lo studio della forma che va dalla discussione sui tempi dello sviluppo ...
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GHIGI, Alessandro
Giulia Giordani
Nacque a Bologna il 9 febbr. 1875 da Callisto, avvocato, e da Maria Morelli. A dieci anni fu accolto nel collegio dei padri scolopi a Badia Fiesolana e vi rimase, coltivando [...] di cui possedeva una delle più belle collezioni del mondo e sui quali approfondì sperimentalmente i fenomeni morfologici, fisiologici ed ereditari legati all'ibridismo; dal pollame domestico, del cui allevamento razionale, oggi settore portante dell ...
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GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] nervi periferici nel piccione sottoposto a carenza di vitamina B1 (parenterale), ibid., LIV (1940), pp. 331-335; Aspetti morfologici della rigenerazione dei nervi sezionati e sottoposti all'azione dei raggi X, in Rivista sperimentale di freniatria e ...
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INZENGA, Giuseppe
Francesco M. Raimondo
Nacque a Palermo nel 1816 da Pompeo, letterato, storico e poeta e da Gaetana Angles. Compiuti gli studi classici presso le scuole di S. Anna, dei gesuiti, passò [...] la forma di un libro per occupare poco spazio pur mantenendo gli elementi necessari per lo studio delle caratteristiche morfologiche e dendrologiche. Sul lato in cui è presente la corteccia è incollata un'etichetta, con il binomio scientifico, il ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....