CAMPANIFORME, Vaso
S. M. Puglisi
Particolare foggia vascolare, detta anche "caliciforme", caratterizzata dal profilo ad "S" e dall'orlo rovesciato in fuori, che trovasi in complessi culturali europeo-mediterranei [...] in Occidente (Ciempozuelos, Sardegna, Sicilia) i resti umani associati al vaso c. si presentano con caratteri morfologici particolari (brachicefalia), così che alcuni autori hanno inteso far coincidere, nel caso specifico, una unità "razziale ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] caratterizzata da un lessico prevalentemente arabo, ma con la persistenza di termini latini, nonché di tratti morfologici romanzi. La diversità dialettale scaturiva dalla pluralità culturale e linguistica del regno visigoto preesistente all’invasione ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] si manifesta infatti anche con il trapianto dell'architettura urbana dei magistri Antelami (v. Genova), la cui presenza è attestata dai dati morfologici degli edifici e da alcuni documenti d'archivio, redatti tra il sec. 12° e il 14° a San Remo, a ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] . Pur essendo quasi contemporanee, la produzione pisana e quella pugliese si distinguono per caratteri sia morfologici che decorativi, per cui sono contraddistinte da due diverse denominazioni, rispettivamente 'maiolica arcaica' e 'protomaiolica ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] delle densità (per es., le funzioni che vi si svolgono, o i gruppi sociali che vi sono insediati, o le morfologie e i tratti storici e culturali distintivi), è necessario ricorrere ai valori dell'occupazione extra agricola e della composizione socio ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] delle densità (per es., le funzioni che vi si svolgono, o i gruppi sociali che vi sono insediati, o le morfologie e i tratti storici e culturali distintivi), è necessario ricorrere ai valori dell'occupazione extra agricola e della composizione socio ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] o e 100 e sopra i 1000 m. Legati, nella distribuzione e densità, con fatti d'ordine fisico (geologici, morfologici, altimetrici), i n. sono in rapporto con le condizioni idrologiche e climatiche del suolo sardo: prossimi all'acqua (fiumi, sorgenti ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (urna)
G. A. Mansuelli
L'u. cineraria, detta anche ossuario, è essenzialrnente connessa alla pratica della cremazione, anche se dal punto di vista morfologico i [...] , arte; orientalizzante). Più vasta e complessa la ripartizione delle u.-casa, per cui si risale, per antecedenti morfologici, ai modellini votivi di capanne del tardo Neolitico e del primo Bronzo nelle civiltà orientali, mediterranee e balcaniche ...
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Vedi ZUGLIO dell'anno: 1966 - 1997
ZUGLIO (Iulium Carnicum)
L. Beschi
Centro romano della Carnia situato nella valle del But (affluente del Tagliamento) sulla strada che portava da Aquileia ad Aguntum [...] almeno due fasi successive di sviluppo. La datazione del complesso, per assenza di precisi dati di scavo, è da farsi, per confronti morfologici, non oltre la metà del I sec. d. C. I reperti epigrafici e figurati non hanno peso che come elementi della ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] e in particolare quelle dell'Incoronazione, dello Sposalizio e dell'Annunciazione, in base a un'ampia mole di raffronti morfologici con la produzione successiva e all'idea - da molti rifiutata e in effetti non del tutto convincente - che Masolino ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....