DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] architettura, Vicenza 1808, e alla pubblicazione della sua raccolta di Fabbriche e disegni, Venezia 1846.
Le lettere (circa tremila) pervenute a F. Zanotto dopo la morte del D. si trovano per la maggior parte nella Biblioteca del Civico Museo Correr ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] pittura, quale quello rivelato dai dipinti presentati all'Esposizione nazionale di Venezia del 1887: Dal vero, Chiaroscuro e Studio.
Tra il 1889 artista seppe dar luogo a brani di natura morta dalla rutilante vivacità cromatica, grazie a una tecnica ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] Limbo).
Le allegorie de La Lombardia e la Venezia (peduccio) e dell'Italia trionfante (tondo al centro apr. 1914.
Artista prolifico, il F. lavorò incessantemente sino alla morte non solo a numerose piccole opere di carattere devozionale, ma anche a ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] conciliare l'impostazione ancora goticheggiante del maestro che lo aveva preceduto, Antonio Gambello (morto nel 1481), coi nuovi modi del Rinascimento veneziano, modi che venne realizzando con le maestranze stesse che avevano prestato i loro servigi ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] della corte pontificia. Esiliato lo Zuccari, che riparò a Venezia, il C. ritornò a Firenze dove ebbe l'incarico del Pardo ma non riuscì a realizzare la opera per il sopraggiungere della morte il 14 nov. 1608.
La vedova e i figli continuarono a godere ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] Leda (Milano, coll. Treccani) e un'Arianna o Venere (Venezia, Ca' d'Oro), che discendono dai quattrocenteschi coperchi di cassone B. derivano certo dalle analoghe opere di Piero di Cosimo (Morte di Procri, Londra, National Gallery), tanto che per un ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] rigorosi metodi accademici aggiornati con sensibilità "purista" (cfr. una lettera inviata nel 1846 da Venezia al maestro). Per il Caliari nutrì stima e affetto; alla sua morte (1860) ne litografò il ritratto. Il 13 nov. 1845 si iscrisse all'Accademia ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] su tela, che il C. aveva preparato per la Biennale di Venezia (ma non fu esposto).
Nello stesso anno a Pescara, dove intanto catal.).
Trasferitosi nell'anno 1928 a Roma (dove rimase fino alla morte), il C. orientò la sua produzione a celebrare, fra l ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] fonduliana (Sannazzaro, 1978).
Si ignora la data di morte del F.: non è certo che si riferisca a , VII, Milano 1956, pp. 710 s.; L. Grossato, IlMuseo civico di Padova..., Venezia 1957, pp. 136-138; M. Bandirali, Scheda per A. F. scultore, in Arte ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] 237), su cui trovava raffigurata (con scarso fondamento) la morte di Anfiarao (più probabile, l'ipotesi che si tratti della ad Enrico Sanclemente sul cistoforo di Tralle conservato a Venezia nelle raccolte Tiepolo e ascritto per un evidente errore ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...