Morris, Errol. – Regista statunitense (n. Hewlett 1948). Attento osservatore del reale, di cui riesce a cogliere la contraddizioni e le mute tragedie prediligendo gli aspetti della devianza, del lato [...] a The thin blue line (1988), documentario sulla pena di morte in America, all’approfondimento biografico sull’astrofisico S. Hawking A della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia; la serie televisiva Wormwood (2017), presentata ...
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Regista e fotografa italiana (Mola di Bari 1927 - Roma 2021). Considerata la prima donna ad aver realizzato documentari in Italia, è stata pioniera del cinema del reale. Durante la sua carriera ha documentato [...] Stendalì (1960) e La canta delle marane (1962), tratto da Morte e pianto rituale nel mondo antico di E. De Martino. Tra le Leone d'oro alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia; Divino amore (1963); Tommaso (1965); Antonio Gramsci ...
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Marcello, Pietro. – Regista italiano (n. Caserta 1976). Ha esordito nella regia con i corti Carta e Scampia, entrambi del 2003, cui hanno fatto seguito i documentari Il cantiere (2004), La baracca (2005), [...] di Carditello e di Tommaso Cestrone, l’uomo che fino alla morte si adoperò per salvarla dal degrado. Del 2019 è Martin Eden, presentato in concorso alla Mostra del cinema di Venezia dello stesso anno e vincitore del Platform Prize al Toronto Film ...
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Direttore della fotografia italiano (Fondi 1927 - L´viv 1996), fratello di Giuseppe. Tra i migliori specialisti della fotografia del cinema italiano contemporaneo, fu collaboratore abituale di registi [...] una volta, 1966; Il caso Mattei, 1971; Lucky Luciano, 1973; Cronaca di una morte annunciata, 1986; La tregua, 1996) e L. Visconti (La caduta degli dei, 1969; Morte a Venezia, 1971; L'innocente, 1976), nonché del francese R. Bresson (Lancelot du lac ...
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RAY, Satyajit
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico indiano, nato a Calcutta il 2 maggio 1921, morto ivi il 23 aprile 1992. Appartenente a una famiglia di intellettuali del Bengala, il giovane R. [...] un'esistenza stretta fra i misteri della nascita e della morte. Il ritmo che le distingue procede al modo della musica conflitto fra egoismi individuali e doveri sociali.
Alla Mostra di Venezia 1992 sono state presentate le due opere più recenti di R ...
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PETRI, Elio
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 29 gennaio 1929, morto ivi il 10 novembre 1982. Cresciuto in ambiente operaio, ancora ragazzo fece del cinema, prima che una professione, [...] racconto d'autore, una pacata registrazione dei primi segnali della morte avvertiti da un operaio che si aggira, per un rendiconto A. Rossi, Elio Petri, Firenze 1979; AA.VV., Elio Petri, Venezia 1983; A. Savioli, I trent'anni di Elio Petri, in ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] si può ritenere, grosso modo, chiuso nel 1941 con la morte, avvenuta in quell'anno, di Joyce e della Woolf, -cinetica lavora B. Riley (grande premio della pittura alla Biennale di Venezia del 1968) e opere cinetiche hanno prodotto anche K. Martin, P ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] Venezia e sulla presenza scenica di una grande star hollywoodiana (A. Pacino).
Un caso del tutto a parte è rappresentato da Otello di C. Bene: girato per la RAI nel 1979 e dichiarato concluso solo nel 2002, alla vigilia della morte (La morte corre sul ...
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LEWIS, Jerry
Giovanni Grazzini
(pseud. di Levitch, Joseph)
Attore e regista statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 16 marzo 1926 da un attore di varietà e da una pianista, entrambi ebrei, e come [...] Occhio alla palla, 1953), Living it up (Più vivo che morto, 1954), Jou 're never too young (Il nipote picchiatello . it., Scusi, dov'è il set? Confessioni di un film-maker, Venezia 1982); R. Benayoun, Bonjour monsieur Lewis, Parigi 1972; G. Cremonini, ...
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Fabre, Jan
Giovanna Mencarelli
Artista, regista e scenografo belga, nato ad Anversa il 14 dicembre 1958, dove si è formato all'Accademia reale di belle arti. Nipote dell'entomologo J.-H. Fabre (1823-1915), [...] Opera di Anversa, musiche di E. Knapik). Di nuovo alla Biennale di Venezia (1990); poi a Documenta 9 di Kassel (1992) con Difficult Dreams. Palazzo reale di Bruxelles con circa un milione di scarabei morti. Nel 2006 Anversa ha reso omaggio a F. con ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...