CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] a chiudersi nella solitudine nebbiosa di Pomponesco dalla natia briosa Venezia, dove il padre Abramo, collaboratore di D. Manin, tutti gli altri scritti composti dal 1885alla morte, caratterizzati invece da una "maniera propriamente umoristica ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] giudizio complessivo sul poeta si poté dare solo dopo la morte, quando il veto del B. non poté più impedire , Milano 1925, pp. XIII, XVII, 22-28; p. Molmenti, La storia di Venezia nella vita privata, III, Bergamo 1926, pp. 86, 168, 279, 389; A. ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] componimenti inviati alla raccolta del Balestrieri Lagrime in morte di un gatto (1741). Attende inoltre in questi 1758; Giocasta la giovane, tragedia di scena mutabile, Venezia 1727; Ezzelino, Venezia 1722; La via della croce, Bologna 1732; Bertoldo, ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] XVI. Tre edizioni dell'Apuleio del B. furono pubblicate a Venezia prima del 1511 (1501, 1504, 1510) e un'altra . Scrivendo nel 1523 Erasmo lo ricordò come un celebre personaggio morto alcuni anni prima che egli arrivasse in Italia (Opus epistolarum, ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] tuttavia si limitò ad accompagnare l'imperatore solo nelle prime tappe, a Venezia, a Verona, a Milano, dove si fermò: aveva portato dall' per un ritorno a Firenze. Ma Ferrara rimase fino alla morte la sua sede definitiva, anche se da essa l'A. ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] di Elisea segue la fase finale della guerra, con la morte di Bruno e di Giuntone e con la rovina del 1752, ad Indices; G.Fontanini-A. Zeno, Biblioteca dell'eloquenza ital., Venezia 1753, 11, p. 103; G.Baccini, prefaz. agli Scritti inediti ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] d'ispirazione e risentire molto della contaminazione di elementi classici e cavallereschi.
Il G. trascorse a Venezia gran parte del 1591 e tutto il 1592. Nel 1595, essendo morto L. Gonzaga, nipote del G., il duca Vincenzo I lo investì del castello di ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] ) e la commemorazione di Voltaire nel centenario della morte (ibid., XIII [1879], fasc. 6-9), Vidossich, G. C., in Il Marzocco, 8 febbr. 1903; R. Pitteri, Letteratura della Venezia Giulia: Hortis e C., in Cron. civ. Eleno-Lat., 1º marzo 1903, pp. 237 ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] e infine il senso di un'arcana solidarietà tra eros e morte. Nato in una colta famiglia borghese, nel 1898 C. si Jean Cocteau, il primato del film, a cura di E. Bruno, Venezia 1989.
J. Marais, L'inconcevable Jean Cocteau, Monte Carlo 1993.
C ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] del Consiglio dei dieci allontanò per sempre il C. da Venezia: il 19 maggio 1540 fu condannato al confino perpetuo nell'isola quello di Assisi (1547), infine a Spoleto (1549).
La morte di Paolo III interruppe la carriera romana del C., invano ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...