D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] Gherardini, rimasti incompiuti alla morte, e mentre rimangono da identificare le pitture ricordate nel testamento veneziano del 1573, la carriera del D. si chiude nel 1574 con l'uscita postuma, aVenezia, delle incisioni dei Compartimenti diversi ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] a Perugia (pp. 94 s.).
Zampetti (1971, pp. 28 s.) suggeriva l'ipotesi di un giovanile viaggio di G. aVenezia e a Padova, eseguito prima di recarsi a segue dopo queste date fa supporre che la morte abbia colto l'artista agli inizi degli anni Ottanta ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] " - è conosciuto un gruppo di pittori di origine bergamasca attivi aVenezia tra il XV e il XVI secolo, che grazie agli studi suoi disegni "retracta de Roma" (ibid., p. 13).
Alla morte del maestro (1507), G. rimase con tutta probabilità nell'ambiente ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] un inedito personaggio volante che sta precipitando. AVenezia il L. si entusiasmò solo per Picasso, 77), Sasso Marconi 1976; O. L. In ricordo del ventesimo anniversario della morte, a cura di L. Dania - C. Ferrari - G. Vitali, Servigliano 1978; ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] con l'idea della notte, del sonno e, dunque, della morte (un ghiro, un riccio, una tartaruga che morde un serpente). conservati presso i Musei Vaticani, al Museo di S. Marco aVenezia e in collezione privata), alcune teste (due delle quali ad ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] e Psiche (1794-96 circa) conservato al Museo Correr aVenezia (Mellini, 1987, p. 53), derivante dall'omonimo Giordano, poté paragonare la lezione eroica camucciniana al tono elegiaco della Morte di Camilla del L. (1809: Roma, collezione L. Taverna ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] e il nono decennio del Seicento seguì il padre in Veneto: aVenezia frequentò la bottega di Sebastiano Bombelli, dipinse una S. Cecilia ( incendio nel 1777 (Ghio, 1999, p. 394).
Alla morte del padre (1702) ereditò il fiorente laboratorio da scultore ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] una berretta (De Bildt, p. 148). Dopo un soggiorno aVenezia nello stesso anno, raggiunse con ogni probabilità Roma: nel 1616 1704 fu nominato incisore della Zecca; e il 28 marzo 1706, morto ormai suo padre, i colleghi di S. Eligio gli concessero il ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] Giuseppe Ratti (1762) è citato anche un soggiorno aVenezia, a stretto contatto con l'amico Sebastiano Ricci. Molto un linguaggio di tragica drammaticità nel tumultuoso protagonismo dei morti che, sotto forma di scheletri, emergono dalle tombe ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] seguito alla morte del padre, si stabilì a Milano con la madre, la sorella e il fratello; insieme a quest’ultimo costruttive del complesso scultoreo-urbanistico nella mostra a Ca’ Pesaro aVenezia (1977).
Nel 1978 ideò l’allestimento scenografico ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...