Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] cattura e la reazione del papa all’annuncio della presunta congiura:
[…] di notte molti soldati circondarono la casa la verità, mi minacciava di darmi ora la tortura, ora la morte (Liber de vita Christi ac omnium pontificum, in Prosatori latini del ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] dell'etica poi, di rioperare un ritorno alla presunta naturalità economica.
Ed è proprio quanto il D. al 1959 al Giornale d'Italia, e poi di nuovo a Il Tempo dal 1960 fino alla morte.
Il D. morì a Roma il 15 genn. 1969.
Fonti e Bibl.: Necrol. di L ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] e dello stesso comitato militare. La tensione intorno alla presunta ‘dittatura incontrollata’ di Parri traeva origine anche da sinistra, Milano 2011, ad ind.; F. P. a trent’anni dalla morte, numero monografico di Storia e memoria, XXI (2012), 1. ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] stessa volontà, ma non gli restava altra scelta. La presunta benevolenza di Federico per Vicenza, tradita dagli stessi vicentini, ezzeliniano; lo stesso signore, infine, nel 1259 veniva a morte. Gli esuli vicentini chiedevano quindi a Padova, dove si ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] potere ecclesiastico che aveva per oggetto la questione della presunta dipendenza feudale del Regno da Roma. La F. prese di una congiura giacobina, il processo che ne seguì, la sentenza di morte per V. Galiani, V. Vitaliani ed E. De Deo, il supplizio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] del cognato destinati a confisca.
Soltanto di recente la data di morte è stata ricondotta ai mesi tra il 19 novembre 1504 e effetti, nella presenza di orazioni dei protagonisti, vere o presunte: celebre l’episodio del giuramento di Pontida del 1167, ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] parecchi poeti: tra questi il Tasso del quale C. fu amico.
Morto nel 1587 Alfonso di Montecchio, C. restò il più prossimo parente di dichiarò C., in base alla loi d'aubaine e alla presunta illegittimità di suo padre, inabile alla successione. Per i ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] con favore, attribuendone il merito al Brin, il presunto mutamento della politica estera governativa per l'Africa ( 57. Oltre alla Commemorazione in Senato e ai "ricordi" dopo la morte in Conferenze carmagnolesi (Carmagnola), n. 1, 1903 e in La Stampa ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] , fondatore di quel Regno, ed erede, per il momento solo presunta, di esso (Guglielmo II non aveva figli, ma era sposato solo '8 gennaio 1198, tre mesi e dieci giorni dopo che la morte di Enrico VI (avvenuta dopo tre anni dall'incoronazione, durante i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] ruolo di direttore di fabbrica), tende spesso a rivalutare una presunta età dell’oro del mondo agricolo e municipale. A rivelare a scemare, della Chiesa fu, sino alla vigilia della morte, un pilastro del suo pensiero.
Opere
Algiso o la Lega ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
presunto
preṡunto agg. [part. pass. di presumere, dal lat. praesumptus, part. pass. di praesumĕre]. – Che si presume, si ritiene cioè dai più, o almeno da alcuni (sulla base di congetture, di indizî più o meno validi, o anche di sole apparenze),...