GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] , G.F. G., 1997, pp. 157-159), e sua presunta collaboratrice in altre opere tarde (Giardini). Nel 1655, il 29 aprile . Il Seicento, I, Milano 1989, p. 355; E. Cottino, in La natura morta in Italia, a cura di F. Zeri, II, Milano 1989, pp. 667, 675 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] del cognato destinati a confisca.
Soltanto di recente la data di morte è stata ricondotta ai mesi tra il 19 novembre 1504 e effetti, nella presenza di orazioni dei protagonisti, vere o presunte: celebre l’episodio del giuramento di Pontida del 1167, ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] B. Soldati, editore del Pontano e studioso del Foscolo, la cui morte per postumi di guerra il C. celebrò e pianse in pagine di alta od erudizione risultano viziate in radice da questa presunta polemica anticrociana (che dalla prima guerra mondiale ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] parecchi poeti: tra questi il Tasso del quale C. fu amico.
Morto nel 1587 Alfonso di Montecchio, C. restò il più prossimo parente di dichiarò C., in base alla loi d'aubaine e alla presunta illegittimità di suo padre, inabile alla successione. Per i ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] con favore, attribuendone il merito al Brin, il presunto mutamento della politica estera governativa per l'Africa ( 57. Oltre alla Commemorazione in Senato e ai "ricordi" dopo la morte in Conferenze carmagnolesi (Carmagnola), n. 1, 1903 e in La Stampa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] ruolo di direttore di fabbrica), tende spesso a rivalutare una presunta età dell’oro del mondo agricolo e municipale. A rivelare a scemare, della Chiesa fu, sino alla vigilia della morte, un pilastro del suo pensiero.
Opere
Algiso o la Lega ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] e Pio II. Una presunta nascita a Volterra, sostenuta nella biografia settecentesca del Falconcini ( intraprese assai presto la carriera curiale sotto papa Paolo II che, dopo la morte del padre (1466), lo nominò scriptor apostolicus il 21 marzo 1468, ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] esse gli sono attribuite solo sulla base della presunta natura del suo rapporto con il Bellano. Il s., 88-125, 159 s., 164-170; L. Planiscig, Per il quarto centen. della morte di Tullio Lombardo e di Andrea Riccio, in Dedalo, XII (1932), pp. 901-924; ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] di Manetto Ciaccheri o di Giannozzo Manetti. Quest'ultimo, a parte altre considerazioni, morto nel 1459, e il primo, l'8 nov. 1460, sono fuori causa alla data presunta, il 1470, dell'altra lettera, al marchese di Mantova Ludovico III Gonzaga, che ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] furimproverata, in anni più tardi, come prova di una presunta connivenza con le classi dirigenti papaline.
Pittore e scultore, del Supremo Consiglio dei trentatré, carica che conservò fino alla morte. Nel 1919 fu nominato gran maestro onorario a vita ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
presunto
preṡunto agg. [part. pass. di presumere, dal lat. praesumptus, part. pass. di praesumĕre]. – Che si presume, si ritiene cioè dai più, o almeno da alcuni (sulla base di congetture, di indizî più o meno validi, o anche di sole apparenze),...