Medico (Guastalla 1796 - Venezia 1859). Medico degli ospedali di Venezia, autore di pubblicazioni scientifiche di grande diffusione: Dizionario compendiato delle scienze mediche (1827-32); Enciclopedia delle scienze mediche (1834-42), ecc ...
Leggi Tutto
ALATINO, Mosè Amram di Buonaiuto
**
Nato a Spoleto nel 1529, studiò a Perugia sotto la guida di F. Piccolomini e si addottorò in medicina nel 1556. Esercitò la professione a Spoleto col fratello Vitale. [...] Dopo l'espulsione degli Ebrei dallo Stato della Chiesa (1569), passò a Ferrara, dove ottenne, col figlio Buonaiuto, da Clemente VIII, nel 1592, il privilegio di esercitare la professione medica anche al ...
Leggi Tutto
Medico arabo-siro (m. 857 d. C.), di origine cristiana, poi convertito all'islamismo; per primo scrisse opere di medicina in lingua araba. Noto nella letteratura italiana del primo Rinascimento col nome [...] di Mesuè il Vecchio o di Giovanni di Damasco, lasciò opere di dietetica e ginecologia, tra le quali gli Aforismi, pubblicati (Bologna 1489) nella raccolta di aforismi curata da Mosè Maimonide. ...
Leggi Tutto
BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] volte per guarire dalla lebbra (2 Re 5,10). Il b. doveva essere possibilmente in acqua corrente (Es. 2,5), come prescritto da Mosè (Lv. 15,13); il gran sacerdote doveva farne uno prima della sua consacrazione (Es. 29,4; Lv. 8,6), prima e dopo il ...
Leggi Tutto
ABBANASIA (Abanafia, Bonasia), Giuseppe
*
Medico e giudice ebreo, fu attivo a Siracusa e a Catania tra la fine del sec. XIV e i primi anni del secolo seguente. La prima notizia che si ha di lui è in [...] 1405 al 1439, data in cui sarebbe morto e che in questo anno sarebbe stato sostituito da Mosè Buonavoglia; costui infatti successe non già all'A., ma a Mosè Medici, che era appunto stato fatto giudice supremo dopo l'Abbanasia.
Fonti e Bibl.: B. e G ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] venti anni della sua vita, emergono il Kitāb al-Fuṣūl fī 'l-ṭibb o Fuṣūl Mūsā (Libro degli aforismi medici o Aforismi di Mosè), scritto tra il 1187 e il 1190; la Risāla al-afḍaliyya fī tadbīr al-ṣiḥḥa (Epistola dedicata ad al-Afḍal sul regime di ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Pier Nicola
Carlo Colombero
Vissuto tra il XV e il XVI secolo, non se ne conosce la data di nascita, né quella di morte. Nacque a Faenza, da Benedetto, di antica famiglia cittadina.
Secondo [...] e da questo portato in Italia nel i Si 6, insieme ad una grezza versione latina fattane da un ebreo di Candia, Mosé Rovas. Il C. rielaborò questa versione, fornendole un'accettabile veste letteraria, e la diede alle stampe (Petrus Nicolaus Faventinus ...
Leggi Tutto
SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] suoi comandi igienici per amore della patria; il terzo si rivolge interamente alla ragione.
Le regole igieniche prescritte da Mosè, ma presenti anche nel contesto di religioni diverse da quella ebraica, sono molte e ben chiare: la separazione degli ...
Leggi Tutto
MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] l'interpretazione biblica. Di un suo intervento esegetico ci riferisce Jacob Anatoli: difatti nel commentare il passo ove è scritto che "Mosè ed Aronne videro Iddio d'Israele e sotto ai suoi piedi come l'azione per il biancore di pietra di zaffiro ...
Leggi Tutto
Zoologia
Formazione di varia configurazione, situata in genere sulla superficie dorsale della testa dei Mammiferi Ungulati: di origine sia tegumentale e cheratinizzata, sia tegumentale e ossea insieme, [...] e divinità rappresentati con aspetto umano e insegna di re e guerrieri. Con lo stesso significato ricorre nella Bibbia (Mosè è sempre rappresentato con le c. come attributo di potenza). Con le c. sono anche immaginati dalla fantasia popolare ...
Leggi Tutto
Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...