PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] di 60 m. e una 70 metri.
Un esempio importantissimo di ponti a vòlte articolate a cerniera si ha nel viadotto sulla Mosa a Renory (Belgio), costruito nel 1928 dalle ferrovie belghe. Questo viadotto è composto da 10 archi a pieno centro, di cui 9 ...
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PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] alla guerra per la successione spagnola, che portò solo insignificanti acquisti sparpagliati a Mörs e nella Gheldria (bassa Mosa), a Lingen (sull'Ems), a Neuchâtel (Svizzera), poté essere ancora in tempo per intervenire nella guerra nordica ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] , 'Nemoracum', deriva dai boschi (latino nemora) che circondavano quella città. È meno probabile che fosse di Namur (sulla Mosa). Nel complesso, anche se sapessimo che una di queste ipotesi è vera, essa non fornirebbe indicazioni sull'influenza della ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] , Bibl. Mun., oggi distrutto), composto nel 1165-1185 da Herrada, badessa di Hohenburg.La diocesi di Liegi, nell'area della Mosa (v.), conobbe nel sec. 12° un grande sviluppo artistico, iniziato per la m. nel 1097 con la Bibbia in due volumi ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] , 1958) sia degli altri generi artistici (Elbern, 1958). Qualcosa di simile si ritrova - limitatamente alle regioni tra la Mosa e l'Elba - in un'opera miscellanea, Das erste Jahrtausend (1962-1964). Particolarmente importante da questo punto di vista ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] piano, diretta da C. Van Traa e approvata nel 1946, contempla il consolidamento delle funzioni direzionali a nord della Mosa, ma le coordina con un vasto piano regolatore d'insieme; nel centro emerge fra le diverse realizzazioni il complesso Lijnbaan ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] : la metallistica annovera l'acquamanile duecentesco (già nella Coll. Palagi), riferito alternativamente alla Bassa Sassonia e alla valle della Mosa, e la più tardiva statua di Bonifacio VIII del senese Manno, già menzionata. Di grande rilievo è la ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] , 1938, I, nr. 649). Nella prima metà del sec. 11° il vescovo di Liegi Reginardo fece costruire un ponte sulla Mosa ("pontem super Mosam magno sumptu extruxit"; Lehmann-Brockhaus, 1938, I, nr. 1835). Verso il 1200 il vescovo di Münster Ermanno ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] per il riferimento all'inno ambrosiano del Te Deum.L'influsso dell'arte delle regioni del Basso Reno e della Mosa si ritrova ancora in Polonia, a giudicare dalle uniche p. di un certo interesse attualmente conosciute, quelle della collegiata di ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] di Gniezno, attesta la penetrazione di maestranze di diversa formazione, provenienti dalla Germania meridionale e dalla regione della Mosa. I raffinati battenti, che - insieme a quelli di Monte Sant'Angelo - sono gli unici a illustrare un ciclo ...
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quintana1
quintana1 agg. e s. f. [dal lat. quintanus, agg., der. di quintus «quinto», modellato su terzana e quartana]. – Febbre q., o assol., come s. f., quintana (così detta perché gli accessi febbrili si ripetono ogni quinto giorno), denominazione...
mosano
moṡano agg. – Relativo al fiume Mòsa e al territorio da esso attraversato (Francia orient., Belgio merid. e Paesi Bassi). Arte m., quella fiorita dall’inizio del 12° sec. ai primi decennî del 13° nella regione attraversata dalla Mosa,...