LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] Oretta di G. Forzano per la compagnia del Piccolo teatro di Napoli (1934); lavorò ai cartoni preparatori di un grande mosaico, mai realizzato, per il catino absidale della chiesa parrocchiale di Abbazia, vicino a Fiume (1936).
Le opere di questo ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] , la nuova decorazione dell'abside centrale del duomo di Modena.
Per tale opera, dipinta a finto mosaico, fu prescelto come modello di riferimento il mosaico eseguito da I. Torriti alla fine del XIII secolo nell'abside della basilica di S. Maria ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] Barnaba al concilio di Gerusalemme e La guarigione del padre di Publio a Malta. Sono, inoltre, suoi i cartoni per i mosaici della facciata (in collaborazione con L. Agricola), dove sono raffigurati i profeti Isaia, Geremia, Ezechiele e Daniele e, nel ...
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FARIANO (Farriano, Farigliano), Giovanni Francesco
Cristina Giudice
Figlio di Carlo, che risulta impiegato negli anni 1700-1702 presso la corte di Vittorio Amedeo II come pittore di carrozze (Schede [...] in collaborazione con il Minei e P. D. Olivero. A Rivoli dipinse nel 1730 "le volte di due buffetti compartite a mosaico, grottesco, fiori e puttini, con cornice finta d'oro", ancora oggi visibili nei due nicchioni della sala di Bacco e Arianna ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] la custodia e l'officiatura. La cura per s. Ambrogio, per la chiesa del santo milanese, non s'esaurì qui: il mosaico dell'abside, l'affresco a questo sottostante con i nomi delle sedi suffraganee, il famoso altare d'oro infine, in cui compaiono ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] "il ridente" e "il piangente". Stimolato da quest'ultima scoperta, il F. indirizzò allora i suoi studi e le sue ricerche ai mosaici antichi, divenendo in pochi anni uno specialista in quel campo, tanto che nel 1752 a Roma poté dare alle stampe la sua ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] l'Adorazione dei Magi, firmata e datata, in S. Giovanni Evangelista e, ancora nel duomo, il Padre eterno a fintd mosaico nel catino absidale del transetto destro. Altra opera firmata è il S. Pietro in cattedra della parrocchiale di Almenno San ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] e la temporaneità dei mondi tratti successivamente da esso, sì che Sofia può dire a Filone: "Mi piace vederti fare Platone mosaico e del numero de' cabalisti".
Si è parlato da taluni di panteismo, a proposito del rapporto tra Dio e il mondo stabilito ...
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CAPOCCI, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Discendente dalla nota famiglia romana dei Capocci dei Monti, il C. era figlio di Giovanni, senatore di Roma negli anni 1195-1196.
Il nome della sua consorte, [...] -230 etavv. XXXIV-XXXIX. Sul lato del ciborio che dava sulla navata centrale era posto un mosaico nel quale erano raffigurati i donatori genuflessi. Il mosaico fu ritrovato dal Biasiotti (Le basiliche romane, pp. 257-260) nella chiesa di S. Michele ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] della navata sinistra, fu la sua prima commissione pubblica (1726). Parrocel dipinse anche degli Angeli a fresco intorno al mosaico del Salvatore nella volta della tribuna, distrutti, e gli si attribuisce a torto la Vergine Auxilium Christianorum sul ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...