BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] , fu chiamata nel maggio 1827 a Parigi, dove si presentò dapprima all'Académie Royale de Musique, cantando in opere di Rossini (Mosè, L'assedio di Corinto) e di G. Spontini (La vestale), poi al Théâtre Italien (invitata a succedere a G. Pasta), per ...
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Vedi SKYLLIS dell'anno: 1966 - 1966
SKYLLIS (Σκῦλλις, Scyllis)
M. Zuffa
Scultore greco di Creta, fratello e collaboratore di Dipoinos, assieme al quale è sempre ricordato. Plinio pone la loro nascita [...] nomi ci sono tramandati egualmente a coppie. Meno attendibili le notizie di una loro operosità in Lidia per conto di Ciro (Mosè di Chorene, Storia degli Armeni, ii, 12) e a Rodi (esecuzione del simulacro di Atena Lindia, secondo Cedreno, Comp. hist ...
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Il più fecondo scrittore siriaco giacobita del sec. XII. Il suo vero nome è Giacomo, che egli cambiò in quello di Dionisio quando divenne vescovo. Nacque a Malaṭyah sull'Eufrate superiore. Nell'anno 1154 [...] la compilazione dei quali si valse tanto degli scrittori siri quanto di quelli greci: Efrem, Crisostomo, Cirillo d'Alessandria, Mosè bar Kēphā e Giovanni di Dārā.
Compose anche lunghi trattati contro gli eretici e i miscredenti; polemizzò contro gli ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] un passo di Artapano: essa suggerisce peraltro che la figura di Silvestro sia stata costruita sul modello di quella di Mosè, nelle varie tradizioni che lo raffigurano in opposizione al faraone.
Per quanto riguarda la disputa fra Silvestro e i dodici ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] esponente dello Studium di Napoli alla fine degli anni Cinquanta), collaboratore di rabbi Mosè da Salerno per il commento alla Guida dei perplessi di Mosè Maimonide (Rigo, 1999, pp. 61-146).
L’annalista domenicano Girolamo Albertucci de’ Borselli ...
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PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] alla guida dei lavori di scavo e di restauro dello stesso Monte Nebo (Siyagha), la montagna dalla quale, secondo la tradizione, Mosè vide la Terra Promessa prima di morire. Lì, in quell’anno, scoprì il grande mosaico nel diakonicòn – battistero del ...
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Pittore (Cortona tra il 1445 e il 1450 - ivi 1523). Secondo G. Vasari fu allievo di Piero della Francesca, come confermano gli scarsi frammenti dell'affresco giovanile per la torre del Vescovo a Città [...] Sistina come collaboratore di P. Perugino, eseguendo insieme a B. Della Gatta il riquadro con Mosè consegna la verga a Giosuè e la Morte di Mosè. Negli anni successivi lo stile di S. si precisa nelle sue originali caratteristiche, dal serrato ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] V d. C. (per la prima volta presso lo scrittore armeno Mosè di Corene), quando una parte di essi, abbandonata la regione fra il Ma gli assalti contro i Bizantini furono inutili; e morti Mosè e David, le regioni del primo passarono sotto il potere di ...
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NAVILLE, Henri-Édouard
Egittologo e filantropo, nato a Ginevra il 14 giugno 1844, morto il 17 ottobre 1926. Studiò a Ginevra, Bonn, Parigi, Londra, e Berlino.
Compì dal 1868 in poi numerosi viaggi scientifici [...] , tentando, benché senza successo, di dimostrare che questa raccolta di testi in origine sarebbe stata redatta, dallo stesso Mosé, in lingua e scrittura babilonese.
Il N. si dedicò altresì a opere filantropiche e religiose; fu vicepresidente, e ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] volte per guarire dalla lebbra (2 Re 5,10). Il b. doveva essere possibilmente in acqua corrente (Es. 2,5), come prescritto da Mosè (Lv. 15,13); il gran sacerdote doveva farne uno prima della sua consacrazione (Es. 29,4; Lv. 8,6), prima e dopo il ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...