Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] , l'Ocic e la gerarchia
Da Fellini a Pasolini: è il 1968 quando Teorema riceve il premio cattolico Ocic alla MostradelcinemadiVenezia. Pochi giorni dopo il Festival, il 14 settembre 1968, «L’Osservatore romano» pubblica il giudizio negativo ...
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Bianco e nero
Maurizio De Benedictis
Rivista italiana dicinema pubblicata dal 1937 a Roma a cura del Centro sperimentale di cinematografia (ora Scuola nazionale dicinema), con periodicità variabile [...] 'scientifico' a quello spesso generico e impressionistico della cultura italiana riguardo al cinema. Ogni anno un numero era dedicato alla MostradelcinemadiVenezia, con i film ritenuti più interessanti esaminati in una sezione denominata Film ...
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Cinemasessanta
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana mensile, poi bimestrale, fondata a Roma nel luglio 1960, con una redazione composta da Mino Argentieri, Tommaso Chiaretti, Spartaco Cilento [...] ), Lorenzo Quaglietti e Giovanni Vento. Dopo essere stata presentata alla MostradelcinemadiVeneziadel 1959, la rivista nacque, come mensile e con la testata "Cinema 60", per i tipi di Beniamino Carucci, in piccolo formato e con 32 pagine. Nel ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] didattici per la televisione; da L. Visconti (Morte a Venezia, 1971) a F. Fellini (Amarcord, 1973), ad Antonioni nuovi mondi di finzione delcinemadi D. Lynch, il cinema militante di K. Loach, l’illustrazione raffinata dell’universo britannico di J. ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] comica. Il film offre una lucida analisi della capitale delcinema, ormai giunta alla maturità, arricchita di gag esilaranti, spesso girate tra le quinte, che mostrano i procedimenti di lavorazione del film. Gli incroci tra finzione e realtà ne hanno ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] dell’architettura moderna; basti ricordare la mostradel Werkbund di Colonia nel 1914, alla quale parteciparono e a S. Giovanni Decollato; a Venezia, presso la scuola di S. Rocco ecc. La prima regolare e. di belle arti fu il Salon des artistes ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] possibilità di trasferire al campo delcinema il metodo iconografico. In tal modo egli mostra quali . it. Venezia 1985).
S.M. Ejzenštejn, Le cinématisme. Peinture et cinéma, éd. A. Albera, Bruxelles 1980.
P. Bonitzer, Décadrages. Cinéma et peinture ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] di elaborazione intellettuale di nuove generazioni, di gruppi politici, di sperimentatori artistici; si mostra come conclusione di un acceso dibattito apertosi dopo l'incendio della sala settecentesca del Teatro La Fenice diVenezia, ricostruita ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] di ristampe ma anche di ricreazioni poetiche e in ogni forma artistica - dallo spettacolo teatrale al balletto, al cinema - di tutta la l. di viaggi del delle più dotate e promettenti, come mostra il successo di Nehanda (1993), Without a name (1994 ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...