Organizzazione islamica di stampo jihadista, attiva soprattutto tra l'Iraq e la Siria, precedentemente noto come Isis (Stato islamico dell'Iraq e della Siria) o Isil (Stato islamico dell'Iraq e del Levante). [...] e da diversi Stati, dal 2017 lo Stato islamico ha progressivamente perso i territori controllati, tra cui i nodi cruciali di Mosul e Raqqa, fino a essere sconfitto a Baghouz - ultima roccaforte la cui caduta ha posto fine al suo dominio territoriale ...
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SIRIA
AAxel Havemann
Dalla seconda metà del X sec. la Siria ‒ vale a dire la Grande Siria, che includeva la Palestina ‒ fu il punto di confluenza degli interessi politici di grandi potenze, dall'Impero [...] una spedizione militare sotto il comando del governatore di Mosul, capitale del Regno selgiuchide occidentale (provincia di Diyār di Zangidi e Ayyubidi (v.).
Solo il governatore turco di Mosul, Zanǧī Ibn Aqsunqur (al potere nel 521-541/1127-1146 ...
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TEODORO di Antiochia
Laura Minervini
TEODORO di Antiochia (al-ḥakīm Thādhūrī, Teodoro il sapiente). – Secondo il Mukhtaṣar ta’rīkh al-duwal (Breve storia delle dinastie) dell’autorevole teologo e storico [...] il siriaco e il latino, studiò le scienze degli antichi; poi però, volendo completare la sua istruzione, si spostò a Mosul e di qui a Baghdad, oltrepassando frontiere politico-militari che evidentemente non ostacolavano la circolazione dei dotti. A ...
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anti-califfato
(anti-Califfato), agg. Finalizzato a contrastare il Califfato dello Stato Islamico, autoproclamatosi nel 2014.
• [tit.] Dieci Stati arabi con [Barack] Obama contro l’Is / Prende corpo [...] arabo-sunnita nel governatorato di Kirkuk è ora controllato dal Daesh: la liberazione della città, una volta presa Mosul, secondo numerosi osservatori dovrebbe essere il prossimo obiettivo delle coalizione anti-Califfato. (Luca Geronico, Avvenire, 6 ...
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Saladino
(propr. Abu l-Muzaffar Yusuf ibn Ayyub Salah al-din, «Rettitudine della vera fede») Generale curdo (Tikrit 1138-Damasco 1193), fondatore della dinastia degli Ayyubidi. Fu il più celebre mujahid [...] il prestigio di S. nel mondo musulmano. L’anno successivo, Aleppo si arrese, mentre un accordo fu stretto con il signore di Mosul nel 1186, con la promessa di aiuti per il jihad in Terrasanta. Fu allora che S. poté volgersi interamente alla guerra ai ...
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IS.
Germano Dottori
– e origini dell’ISI in ῾Irāq. Dal-l’ISI all’ISIS: la guerra civile siriana e le ambizioni del califfato. Attentati, offensive e uso dei media: le strategie dell’IS. La risposta [...] servizi segreti di Ṣaddām Ḥusayn – Abu Muslim al-Turkmani – mentre a un altro ex baathista, Abu Ali al-Anbari, originario di Mōṣul, è stata rimessa la direzione delle operazioni nelle nove aree in cui è stata divisa la Siria, o Shām. Ufficiali del ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] ) e il 1920 (conferenza di Sanremo) scrissero e riscrissero più volte le sorti delle tre province di Bassora, Baghdad e Mosul, poi confluite all’interno dello stato iracheno. Per non parlare delle diverse ‘visioni di Iraq’ espresse nei primi decenni ...
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controinsurrezione
(contro-insurrezione), s. f. Azione politica o militare intrapresa per contrastare un’insurrezione.
• Dopo più di due mesi di riflessioni penosamente riferite passo dopo passo, il [...] 2010, p. 1, Prima pagina) • Ultimamente l’America ha accelerato i tempi per sconfiggere l’Isis nella loro base operativa di Mosul: le previsioni di due-tre anni sono state anticipate a tre mesi, ma il governo americano è stato costretto a fare marcia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Gerusalemme e i feudi minori
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Regno di Gerusalemme, passato attraverso [...] la risposta musulmana non si fa attendere. Essa parte dalle città siro-mesopototamiche del nord, cioè da Aleppo e da Mosul, governate nel nome del califfo di Baghdad e del suo consigliere-protettore turco-selgiuchide, il sultano, da una dinastia di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Federico Barbarossa e la terza crociata
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Federico partecipa, come giovanissimo duca di [...] “franco” di Terrasanta, viene presa, perduta e riconquistata da ‘Imad al-din Zengi, atabeg turco di Aleppo e Mosul dipendente dal califfo abbaside di Baghdad e dal suo consigliere-protettore, il sultano turco selgiuchide sunnita. La notizia è un ...
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qaedista
(qaidista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene o fiancheggia l’organizzazione terroristica Al Qaeda. ◆ I terroristi combattono la guerra anche sui media. […] E jihadisti e qaedisti hanno scelto la battaglia virtuale. Hanno occupato...
mossul
mòssul (o mòsul) s. m. – Denominazione impropria di alcune varietà di tappeti, lavorati non nell’omonima città dell’Iraq settentr., attivo centro di smistamento commerciale, ma prodotti in varie zone dell’Iran nord-occid., soprattutto...