Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] Il moto di un punto soggetto a f. elastica è un moto centrale, risultante in generale dalla composizione di due motiarmonici di uguale centro e uguale periodo: la traiettoria è pertanto, in generale, un’ellisse e si riduce per particolari condizioni ...
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Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] sia hν, si trova immediatamente che l'areola compresa tra due ellissi consecutive è semplicemente h, la stessa per tutti i possibili motiarmonici. Tutto va come se lo spazio delle fasi fosse suddiviso in areole uguali ad h. Ciò vale non solo per gli ...
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Moto
Ettore Perozzi
Eppur si muove
Non c’è nulla di più semplice e allo stesso tempo di più complicato del moto. Gesti quotidiani come andare in bicicletta o giocare a pallone sono in realtà molto complessi [...] corde di una chitarra oppure le orbite dei pianeti attorno al Sole sono rappresentabili come motiarmonici. Il fatto che le oscillazioni che caratterizzano il moto armonico avvengano attorno a un centro e non si allontanino mai troppo da esso ci ...
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Righi Augusto
Righi Augusto [STF] (Bologna 1850 - ivi 1920) Prof. di fisica nell'univ. di Palermo, poi nell'univ. di Bologna (1899). ◆ [STF] [EMG] Effetto R.-Leduc: → Leduc, Sylvestre-Anatole. ◆ [STF] [...] scintille o a sfere: → oscillatore: O. elettrico hertziano. ◆ [STF] [MCC] Pendolo doppio di R.: dispositivo per comporre motiarmonici secondo assi ortogonali tra loro; è costituito da un recipiente a imbuto, contenente sabbia, che oscilla sopra un ...
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Lissajous Joules-Antoine
Lissajous 〈lisagŠù〉 Joules-Antoine [MCC] (Versailles 1822 - Plombières-les Dijon, Costa d'Oro, 1880) Prof. nel liceo Saint-Louis di Parigi (1847), poi nell'Accademia di Chambéry [...] prima da N. Bowdicht (1815), che rappresentano le traiettorie di punti il cui moto risulti dalla composizione di due motiarmonici di uguale centro e ortogonali tra loro, e con frequenze in rapporto razionale; L. le rese visibili con un oscilloscopio ...
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Nella meccanica classica, un sistema con N gradi di libertà e hamiltoniana H(pi,qi) (con i=1, 2, ..., N) che esegue un moto limitato nel suo spazio delle fasi, Γ2N, è detto i. se esistono N integrali primi [...] risultano composizioni di moti periodici, con frequenze dipendenti dalla superficie toroidale su cui si svolgono: il sistema è quindi essenzialmente equivalente a un sistema di N oscillatori armonici, con frequenze variabili nello spazio delle fasi ...
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accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....
caleidofono
caleidòfono s. m. [formato come caleidoscopio, col suff. -fono]. – In fisica, dispositivo per osservare la composizione di due moti armonici ortogonali.