La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] soltanto nel corso del XIII sec., col diffondersi dell'influenza delle teorie aristoteliche sui moti del cielo, si cessò di fare riferimento al principio dell''armonia delle sfere'. Restava così soltanto il terzo genere di musica, il cui oggetto era ...
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Musica e matematica
Angelo Guerraggio
Musica e matematica
Che ogni accordo musicale si configuri come un rapporto numerico è consapevolezza che viene da lontano, addirittura dalla Repubblica e dal Timeo [...] e Galileo portò tra la fine del sec. xvii e l’inizio del xviii alla scoperta degli armonici superiori attraverso l’osservazione dei moti simultanei di vibrazione della corda. L’enigma pitagorico dei numeri sonori trovava un fondamento nelle cause ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Keplero è noto innanzitutto per i suoi innovativi studi dei moti planetari e per le tre [...] sue ricerche vi è l’idea, di origine platonica, che l’intero cosmo e i moti planetari siano espressione di una struttura matematica e di rapporti armonici impressi dal Creatore all’universo. Keplero è fermo assertore di una concezione del cosmo che ...
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Nella meccanica classica, un sistema con N gradi di libertà e hamiltoniana H(pi,qi) (con i=1, 2, ..., N) che esegue un moto limitato nel suo spazio delle fasi, Γ2N, è detto i. se esistono N integrali primi [...] risultano composizioni di moti periodici, con frequenze dipendenti dalla superficie toroidale su cui si svolgono: il sistema è quindi essenzialmente equivalente a un sistema di N oscillatori armonici, con frequenze variabili nello spazio delle fasi ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] cinque gradi che simboleggia gli elementi, il fondo e la tavola armonica degli strumenti a corda che rappresentano la terra e il cielo ma animato da un fervore quasi barbarico di fronte ai moti affettivi a lui presentati dalla poesia e da lui scelti ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] dove la rispondenza alla funzione costruttiva si fonde con l'armonia astratta della forma e delle proporzioni. E anche questo liberato da ogni canone di espressione, il profondo e i moti dell'animo umano: anzi, pose la rivelazione dell'intimo ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] a fondo il loro essere, la vita si esalta in quel vigore, la mente ha quelle profondità, i moti si compongono con quei ritmi armoniosi e potenti.
Al tempo dei primi affreschi nella vòlta della Sistina può appartenere, almeno in parte, la tavola ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] ricrea l'essenza, in un suo modo spazioso, chiaro, circoscritto da armonici limiti, che già rivela a fondo lo spirito italiano. Firenze nella conta che i corpi, i panni e i moti siano tanto lontani dall'ordinaria ragionevolezza, trascendendo i ...
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MECCANICISMO e VITALISMO
Giuseppe Montalenti
. La concezione materialistica, monista dell'universo (v. materialismo; monismo) implica l'esclusione di ogni elemento metafisico nell'interpretazione dei [...] della teoria dei tropismi secondo la quale tutti i moti degli esseri viventi sono la risposta obbligata a determinati stimoli del differenziamento di quelli che chiamò sistemi armonici equipotenziali e dei fenomeni della regolazione funzionale e ...
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SESSA (fr., ted., ingl. seiche; sp. seca)
Francesco VERCELLI
In un recipiente pieno d'acqua sollevato a un estremo e rimesso nella prima posizione, l'acqua assumerà un moto ad altalena, sollevandosi [...] libere e stazionarie si approssimano ai periodi di singoli armonici di marea, questi termini, per risonanza, vengono ad posizione di equilibrio, compiendo una lunga successione di moti oscillanti, che lentamente si estinguono per azione dell'attrito ...
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accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....
caleidofono
caleidòfono s. m. [formato come caleidoscopio, col suff. -fono]. – In fisica, dispositivo per osservare la composizione di due moti armonici ortogonali.