PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] denaro durante il suo esilio dopo il fallimento dei motidel1820-21.
Tra il 1818 e il 1819 partecipò al Vita e scritti di G. P., Parigi 1836; C. Cantù, Il Conciliatore e i carbonari, Milano 1878, pp. 34, 59, 93, 131, 160-164, 169-177, 192 ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] politica attiva: ebbe nei moticarbonaridel 1821 una parte non secondaria 1860, bb. 10-12, Berichte-Weisungen 1820-24; Arch. di Stato di Parma, Parma 1935, pp. 15, 21 s., 29-48; O. Masnovo, La missione a Parma del consigliere di governo dott. Giulio ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] (quadri e disegni) comparvero alle esposizioni dell'Accademia (1820-21), quando questa era diretta dallo scultore Giuseppe Pisani, fine del 1830 partì per un pensionato a Roma, interrotto a causa di amicizie con simpatizzanti dei moticarbonaridel ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] .
Lo scoppio dei moti napoletani del1820 lo sorprese in Spagna controverso processo intentato contro i cospiratori del1820-21, il L. era stato inserito nelle . 33 s.; E. Casa, I carbonari parmigiani eguastallesi cospiratori nel 1821 e la duchessa ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] de' Medici dopo la parentesi costituzionale del1820-21: una politica mirata a scongiurare tentativi austriaci, Napoli 1937, ad ind. (sulla congiura del 1831); A. Lucarelli, I moticarbonari della Daunia alla luce di nuovi documenti, Foggia ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] primi moti per l'indipendenza, Modena 1942, p. 85; G. Quazza, La paura del comunismo a Napoli nel 1848-49 (Spunti inediti), in Nuova Riv. stor., XXXII (1948), 2, pp. 217-231; G. Spini, Mito e realtà della Spagna nelle rivoluzioni italiane del1820-21 ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] storici, Bologna 1889, p. 358; P. Uccellini, Memorie di un vecchio carbonaro ravegnano, a cura di T. Casini, Roma 1898, pp. 145, 147 C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, I, Dalle origini ai motidel1820-21…, Milano 1933, pp. ...
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ABATEMARCO, Domenico
Pasquale Villani
Nato a Lagonegro (Potenza) nel 1796, esercitò per un breve periodo l'avvocatura a Napoli. Esponente della carboneria, fondò la vendita dei "Figli di Filangeri" [...] del1820-21 novembre del 1822 deldeldelCarbonari, Roma 1904, pp. 208-216; M. Mazziotti, La reazione borbonica nel Regno di Napoli, Milano 1912, pp. 3, 14; Id., La rivoluzione del1820 , Gli Irpini nella rivoluzione del1820 e nella reazione, Avellino ...
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. Sodalizio segreto di carattere popolare, fiorito in special modo quasi ad un tempo in tutta l'Europa latina, che dai motidel'14 a quelli del'48, additò come scopo supremo la libertà e l'indipendenza [...] del1820, il quale, determinando lo sfacelo di quello stesso esercito che l'aveva suscitato per la sovrapposizione della gerarchia carbonara Torino 1923; R. Sòriga, Le Società segrete e i motidel1820 a Napoli, Roma 1921; id., Gli inizi della ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] del credito pubblico; regolamentò la materia delle dogane e del contrabbando. Con l'editto delle Chiudende, infine, promulgato il 6 ott. 1820 dei carbonari di Milano, Documenti ined. sulla reazione assolutista dopo i motidel '21, I, pp. 104-30 e A. ...
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