Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] e operante in brevi interludi ‘dinamici’ – i cosiddetti moti risorgimentali – è ben poco supportato da una elaborazione a fine secolo a reinventare una tradizione che già nel marzo del1848 Cavour aveva inteso rifiutare. Il patto tra il popolo e il ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] primario della propria attività. Già anticipata dal M. l’8 ott. 1848, ossia il giorno dopo il suo arrivo a Livorno in sostituzione di autorganizzatrice della società. Le insufficienze palesate dai motidel ’48 lungi dal cancellare il valore ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] dopo le prime carte dei diritti (dei cittadini) della fine del Settecento, con i primi motidel 1821, le carte costituzionali più rilevanti si susseguono a partire dal 1848. Tali carte, concesse dall’autorità (il monarca), riconoscono ai subiecti ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] libraria imperniata sui provvedimenti assunti nel 1822, la dura e più recente repressione dei moti liberali del1848.
Nello Stato dei tipografi della capitale del 1849 si nota che delle 60 aziende attive a Napoli solo nove possedevano quattro torchi ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] 297; G. Mariotti, L'Università di Parma e i motidel 1831, in Archivio storico parmense, XXXIII (1933), pp. 85 s., 97 s.; G. Drei, Carlo II di Borbone e la rivoluzione del1848 a Parma, in Rass. stor. del Risorgimento, XXI (1934), pp. 273, 278-280; F ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] (che da qualche mese aveva preso il posto del Circolonazionale). Quando poi il Buffa decretò lo scioglimento del Circolo italiano (13 febbraio 1849), il C., che tra l'ottobre e il novembre del1848 era stato eletto deputato a Voltri e Lavagna ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] , tuttavia, nel clima sovreccitato dei motidel Quarantotto e della successiva guerra d’indipendenza Sacco, F. M., Fossano 1958; C. Pischedda, Elezioni politiche nel Regno di Sardegna (1848-1859), Torino 1965, pp. LXI, LXVII, IC, CL, CLXXV; N. Nada, ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] civica di cui era stata richiesta l'istituzione con petizioni e moti di piazza a Firenze e a Livorno. Dapprima il granduca duca di Modena e dal re delle Due Sicilie. Gli avvenimenti del1848 trovarono il C. nella sua carica, che conservò ancora dopo ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] ).
Nel 1846 il M. fu nominato consigliere dell'Intendenza provinciale di Catania. La sua adesione ai moti rivoluzionari del1848 fu all'origine della destituzione dalla cattedra che, mascherata sotto ragioni pretestuose (gli insegnamenti romagnosiani ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] .
Il 21 maggio 1848, ormai molto anziano, il G. fu nominato membro effettivo del magistrato degli Studi di 124; P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, II, Milano 1923, pp. 203, 206; G. Mariotti, L'Università di Parma e i motidel 1831, in ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...