CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] giovanile d'orientamento mazziniano. Nel 1847 prese parte ai moti che provocarono la partenza di Carlo Ludovico (per il di diritto penale nel liceo universitario lucchese alla fine del1848. Seguirono anni di intenso lavoro scientifico e di fervore ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] le adesioni del Pasolini e del Rossi. Fra la fine del 1847 ed il febbraio del1848 anche le , Roberto d'Azeglio, I (1790-1846), Roma 1965, pp. 33 ss.; Id., I moti piemontesi del 1821, in Riv. della Guardia di finanza, XXI (1972), pp. 167 s. Per le ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] affermato di considerare "miei eternamente acerrimi nemici" i moti dell'anima che sapessero troppo di "sentimentale" e dà". Un terzo inno il M. lo scrisse nella seconda metà del1848 proprio su invito di Mazzini il quale, forse perché poco convinto ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] in cui vedeva come unica possibile soluzione dei moti rivoluzionari ivi verificatisi il graduale smembramento dello Stato con questi principî teorici il B. si ispirò durante la rivoluzione del1848, che lo restituì per breve tempo alla vita politica. ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] infatti, dopo il 1799, fu protagonista del processo rivoluzionario del 1820-21 e del1848-49, comandante – spesso velleitario e spedizioni militari in Italia. Nel febbraio 1831, allo scoppio dei moti a Modena e Bologna, progettò di entrare in Italia e ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] di F. D. Guerrazzi,scritte da lui medesimo, Livorno 1848, p. 33), uniti da una forte curiosità per le ., in occasione dei motidel '31, avrebbe dovuto essere il propagatore della rivolta a Livorno, dietro segnalazione del Guerrazzi da Firenze. ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] entrato nelle organizzazioni cospirative e aveva partecipato ai motidel '45, avrebbe poi attirato su di sé 2, p. 3; M. Menghini, L. Frapolli e le sue missioni diplomatiche a Parigi (1848-1849), Firenze 1930, pp. 69, 72, 77, 111, 113, 133, 138; E. ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] dei Normanni che partecipa alla rivoluzione napoletana del 1799 e ai motidel 1821. Ma anche questo romanzo verseggiato ed egli suo segretario. Nel 1848, dopo le Cinque giornate, fu per poco presidente del Circolo patriottico di Milano favorevole alla ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] San Martino e con lo stesso principe di Carignano.
Durante i motidel '21 l'A. rimase molto vicino a Carlo Alberto: era al . Anche la grande manifestazione indetta per il 27 febbr. 1848, in seguito alla promessa fatta dal sovrano di concedere la ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] rendeva conto che la precoce restaurazione, la dura repressione dei moti patriottici sardi e il viceregno di Carlo Felice erano ancora inondazione di libertà" del1848 vide il M. timoroso delle novità e tenacemente attaccato ai valori del passato. In ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...