GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] di Toscana e nella prefazione agli Scherzi: "Dall'agosto al novembre 1848 accaddero cose, in Toscana, da rivoltare lo stomaco a chi lo è Luigi Filippo d'Orléans), in cui il fallimento dei motidel 1831 è visto come l'inizio di un lungo periodo di ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] ed egli corse a Parigi. Nel febbraio del 1831, alla notizia dei moti italiani, si spostò a Ginevra per essere che sembravano moltiplicare lo spirito dei fatti del 1831. A Milano, dopo il 27 marzo del1848, prese decisamente posizione per l'annessione ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] serve provincie" il contenuto del libro, in quanto v'era il pericolo di moti mazziniani in preparazione proprio nell pp. 24 s.; Id.,La diplomazia europea e il problema italiano del1848, Firenze 1948,passim; F. Valsecchi,Il Risorgimento e l'Europa. ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] fatti senza un principio organico di connessione, se i moti che quelle eseguiscono e questa racconta, non furono ordinati E. Michel, Maestri e scolari dell'Università di Pisa negli avvenim. del1848, ibid., pp. 59 ss., 89 ss. Fra le testimonianze ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] sulla propaganda scritta doveva puntare sulla preparazione di moti armati nel Lombardo-Veneto e sulla piena '48 veneziano: P. Ginsborg, D. Manin e la rivol. venez. del1848-49, Milano 1978, ad Ind. Sull'esilio svizzero e i contrasti coi federalisti ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] affermato di considerare "miei eternamente acerrimi nemici" i moti dell'anima che sapessero troppo di "sentimentale" e dà". Un terzo inno il M. lo scrisse nella seconda metà del1848 proprio su invito di Mazzini il quale, forse perché poco convinto ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] di F. D. Guerrazzi,scritte da lui medesimo, Livorno 1848, p. 33), uniti da una forte curiosità per le ., in occasione dei motidel '31, avrebbe dovuto essere il propagatore della rivolta a Livorno, dietro segnalazione del Guerrazzi da Firenze. ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] dei Normanni che partecipa alla rivoluzione napoletana del 1799 e ai motidel 1821. Ma anche questo romanzo verseggiato ed egli suo segretario. Nel 1848, dopo le Cinque giornate, fu per poco presidente del Circolo patriottico di Milano favorevole alla ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] rendeva conto che la precoce restaurazione, la dura repressione dei moti patriottici sardi e il viceregno di Carlo Felice erano ancora inondazione di libertà" del1848 vide il M. timoroso delle novità e tenacemente attaccato ai valori del passato. In ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] era stato nominato professore all'università, fu coinvolta nei motidel '31, ai quali i due coniugi avevano aderito con invitarla a dirigerli; ma le sue dimissioni da ministro (16 dic. 1848) troncarono il progetto.
L'elezione di Pio IX e le riforme ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...