Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] una precisa idea del principio di azione e reazione, e una convinzione non meno precisa circa l'impossibilità del motoperpetuo. Nonostante l'intralcio dovuto alla parziale adesione alla concezione aristotelica, l'intuizione di L. riesce a cogliere ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] che sono il I e il II principio della termodinamica, i quali negano rispettivamente la possibilità di realizzare un motoperpetuo di prima specie (creazione di energia dal nulla, ma anche la sua distruzione) e di seconda specie (produzione continua ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] nella parte centrale, ma è una linea "che imita la forma della parabola". Giunse inoltre ad affermare l'impossibilità del motoperpetuo - tranne che nei corpi celesti - mentre ancora ai suoi tempi, e anche molto dopo, erano numerosi i tentativi di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] definirla o descriverla con precisione; la macchina umana ricarica da sé i suoi meccanismi e offre un'immagine del motoperpetuo. La forza motrice del corpo è prodotta dall'oscillazione delle fibre di cui è composto. Attingendo alla teoria dell ...
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Fisiologia
Bernardino Fantini
La fisiologia è la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano [...] G. Baglivi propone una coerente teoria che spiega le funzioni fisiologiche e la sensibilità sulla base di 'fibre motrici' in motoperpetuo all'interno del corpo, come avevano ipotizzato gli inglesi F. Glisson e Willis.
A Oxford un gruppo di fisiologi ...
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INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] una "inversione termica". Di conseguenza non si verifica più il moto ascensionale dell'aria, anzi a una quota che può essere media di 24.000 anni), e vanno quindi custoditi in perpetuo, in appositi "cimiteri" per sostanze radioattive. Fino ad oggi ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] a prescrivere ai suoi pazienti un trattamento a base di vino, moto passivo e bagni, come aveva fatto Asclepiade, Temisone possedeva anche una esistono a stento (vix) regole universalmente valide ( perpetua: prooem., 63), ma che quasi tutte le regole ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] Terra, [il Sole e la Luna] possiedono il movimento perpetuo, la luce e la forza, immuni da modificazione, corruzione loro il movimento: diffonde la vita in tutto il corpo e mette in moto i muscoli. Il cervello è la radice dei nervi e dà la ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
perpetuo
perpètuo agg. [dal lat. perpetuus, propr. «che procede in modo continuo», der. di petĕre «dirigersi», col pref. per-1 indicante continuità]. – 1. Che non avrà mai fine, che durerà sempre, che è destinato a durare in eterno: o perpetüi...