GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] la quantità dimoto o l'energia non si creano né si distruggono, ma si conservano in assenza di fattori di perturbazione, così le tracce.
3) L'effetto congiunto, ma opposto, dideriva genetica e migrazione - la prima induce variabilità genetica, la ...
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SOLE E PIANETI
Guglielmo Righini
Claudio Chiuderi
Robert W. Noyes
Roman Smoluchowski
Sole, di Guglielmo Righini
La struttura interna del Sole, di Claudio Chiuderi
Attività solare, di Robert W. Noyes
Origini [...] Luna. Per quanto riguarda, infine, le teorie derivate dalla terza ipotesi, esse non spiegano perché il rapporto nel corso di ogni giornata marziana. Il motodi Deimos è, invece, normale. Entrambi i satelliti sono piuttosto piccoli e di forma alquanto ...
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Fluidi, dinamica dei
RRobert D. Richtmyer
di Robert D. Richtmyer
SOMMARIO: 1. Conoscenze all'inizio del secolo. □ 2. Le equazioni fondamentali: a) equazioni euleriane e lagrangiane; b) la legge dell'entropia; [...] della superficie d'urto. Le condizioni sono:
(componente normale della quantità dimoto)
(componente parallela della quantità dimoto).
Le equazioni a derivate parziali valide nella regione dietro all'urto sono
(componente z della quantità ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] 4, 1940, pp. 318-335; K. Bittel, A.M. Schneider, Das Martyrion der hl. Euphemia beim Hippodrom, Archäologicher Anzeiger, 1941, pp. 296-315; A.M. lungo periodo iconoclasta: da una parte il motodi distruzione applicato alle immagini sacre, dall'altra ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] il moto naturale è il motodi un corpo soggetto soltanto alla forza di gravità; ogni altra specie di 183-200 (rist. in: Kurt, Vogel, Kleinere Schriften zur Geschichte der Mathematik, hrsg. von Menso Folkerts, Stuttgart, Steiner Verlag, 1988, 2 ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] Marte, Giove e Saturno passano attraverso queste costellazioni con motodi senso contrario, nel loro giro del cielo da ovest a rilievo attribuito da Cicerone alla periodicità delle eclissi derivi da una riflessione sugli sviluppi della teoria ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] un corpo si ha una velocità (momento) comune dideriva del sistema degli elettroni di conduzione; per la conservazione della quantità dimoto durante una transizione di una coppia, questa velocità dideriva non può mai andare perduta, e ciò spiega ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] deriva, inclusa la forza motrice e la disposizione a muoversi, vale a dire la sua gravità (gravitas) o la sua leggerezza (levitas). Stando a tale teoria, il generans agisce nel moto naturale come una sorta di causa motrice remota, per cui il motodi ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] si devono contributi essenziali, v. van der Waerden 1967).
Il formalismo di Heisenberg si presenta come un analogo dello sviluppo in serie di Fourier per un'orbita periodica. In tale sviluppo il motodi una particella appare come una sovrapposizione ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 2594 ff. 1-242, 8569 ff. 1-286) ed a Tubinga (Stiftung Preussischer Kulturbesitz, Depot der Staatsbibl., Savigny 22 ff. 71v-87rb [D. 2, 5-D. 7, s, 81, 89 il pieno dispiegarsi di quel motodi pensiero e di vita cui si dà il nome di "bartolismo".
Le ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...