Rappresentazione dello spazio
Ken Cheng
(School of Behavioural Sciences, Macquarie University Sydney, Australia)
Un problema ricorrente nella vita di molte specie animali è il ritrovamento di un luogo [...] sugli occhi. Al di fuori degli esperimenti ciò funziona bene dato che gli oggetti non cambiano dimensione 'capricciosamente'. Le api possono anche utilizzare il moto parallasse per giudicare la distanza. Il moto parallasse deriva dal movimento del ...
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Sistema solare
Marcello Coradini
Il Sistema solare è costituito da un astro centrale, il Sole, da 8 pianeti, oltre 160 satelliti, 3 pianeti nani con quattro lune e una pletora di piccoli corpi. Quest'ultima [...] hanno un motodi rotazione e deriva una gigantesca che si estende per ben 650 milioni di km all'esterno del pianeta.
Gli strati più esterni dell'atmosfera di Giove sono composti di idrosolfiti di ammoniaca e da un misto di acqua e cristalli di ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] p. 80). Da questo tipo di sensibilità da "esercizio spirituale", deriva quel tanto di astratto nei caratteri e nelle situazioni ad A. Casati. La partecipazione del F. a questo motodi rinnovamento fu intensa e profonda, com'è testimoniato anche dalle ...
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Meccanica quantistica
Bruno Crosignani
Eugenio Del Re
Paolo Di Porto
La meccanica quantistica può essere considerata la più efficiente descrizione della natura elaborata dall’uomo. I suoi successi [...] ’ambito delle grandezze fisiche, di coppie di grandezze, quali per es. la posizione e la quantità dimotodi una particella, che non dell’informazione. Visto che l’informazione deriva direttamente da atti di misurazione, ci si aspetta che essa ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] per dedurre l'equazione differenziale alle derivate parziali ottenuta in precedenza da Lagrange e Germain. La sua memoria del 1821 è un tentativo più generale di dedurre le equazioni dell'equilibrio e del motodi un mezzo elastico. Egli utilizza un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] consegue non deriva da una costrizione ‘esterna’ in senso proprio e resta dunque moralmente valutabile, lasciando intatto il sistema di premi e fisiche e intellettuali aveva suscitato un motodi indignazione nel Pomponazzi filosofo del secondo libro ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] quale era stato diffuso soltanto un numero limitato di copie litografate.
Binet scrisse le equazioni di Lagrange per il moto ellittico non perturbato (R=0) in coordinate polari e derivò le costanti arbitrarie del moto C, G, H, c, g, h, quantità che ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] le forze che lo perturbano fossero confinati a stare su un piano. Senza far uso di coordinate ortogonali egli derivò allora, direttamente dalla geometria del problema, le equazioni del moto in coordinate polari (r,φ):
[7] r d2φ+2dr dφ=Q dt 2,
dove ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] numerosi spostamenti di alternanza, che colpiscono in particolare alcune classi di verbi (dimoto, di cambiamento di stato). Per polnischen Zeitworte: ein Beitrag zum Studium der indogermanischen Präverbia und ihrer Bedeutungsfunktionen, Lund, ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] il cosiddetto problema degli n-corpi, dove il motodi ciascun pianeta è determinato dalla legge di Newton F = ma. In questo caso,
Fk = kx (1 - x).
Dall'iterazione di questa funzione, si derivano le successive generazioni; vale a dire, data una ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...