MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] di W. Gilbert; nella settima invece, ribadendo i dubbi di G. Galilei sulla solidità delle comete, criticò le tesi di G.D. Cassini sul loro moto 1697; ed. a cura di T. Poggi Salani, Milano 1976). Il testo deriva da un colloquio avuto dal MAGALOTTI ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] la sua fama deriva dal fatto di aver partecipato attivamente alla congiura dei Pazzi, in un ruolo di primissimo piano.
La di Giuliano si mise subito in moto. La Signoria ordinò al console della nazione fiorentina a Pera, Lorenzo Carducci, di ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] comprende quindi le procedure e il complesso dei sistemi, sia di bordo sia di terra, atti a controllare le diverse fasi del moto del veicolo spaziale durante la missione.
I sistemi di bordo per la n. spaziale sono finalizzati al controllo del ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] di seguito di esemplificare.
Dal 1095 in poi individui e masse, nella cristianità occidentale, si mettono in moto e , pp. 436-38; K. Lenk, Mentalität, in Wörterbuch der Soziologie, a cura di W. Bernsdorf, Stoccarda 1969; G. Duby, Histoire sociale et ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] di molti, di riuscire a proiettare il superamento dell'antitesi modernista al di là della stessa sfera culturale in cui essa era nata. E qui la futurologia sul N. si coniuga con un moto cura di G.E. Rusconi, Torino 1987.
E. Nolte, Der Europäische ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] moto umanistico e rinascimentale, ma perché questo dato di fatto non può essere trasformato in una chiave onnivalente di lettura di tutti gli aspetti e le movenze di quel motoder neueren Historiographie di Eduard Fueter, 1911 (trad. it. di ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] ora, sotto l'efficacia del moto socialistico, si è volta di preferenza ai fatti economici, alle lotte di classe, alle ribellioni proletarie" di un altro grande storico, Friedrich Meinecke, l'autore di Die Idee der Staatsräson in der neueren ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] poter analizzare il moto della luce; per un antico cinese è impossibile analizzare raggi di luce diversi secondo diversi Das Antlitz Chinas. Die autobiographische Selbstdarstellung in der chinesischen Literatur von ihren Anfängen bis heute, München ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] particolari, inesauribili e infiniti, perché nascono dal moto della storia. La filosofia coincide così con la Paese implica la rovina individuale. Forse è da questo ordine di pensieri che deriva, in ultima analisi, la scomparsa del filosofo. Certo, ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] ed elabora con la tenacia che gli deriva dal convincimento profondo che soltanto così il di unità sindacale si mise in moto. Se ne discusse a Firenze tra il 1972 e il 1973. Furono fissati i congressi di scioglimento, ma non si andò al di ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...