Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] del popolo», punto d’incontro tra personaggi di rilievo del moto unitario, esitavano dinanzi al palese fallimento del mito 1876, ma riletti all’epoca come possibili prodromi di analoga deriva repubblicana e laicista anche per il caso italiano22 ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] la dottrina cattolica venissero scambiate per identità di vedute, mentre la deriva anti-ebraica e guerrafondaia che il fascismo governi di Amintore Fanfani che si mise in moto il passaggio dalla previdenza al welfare state, ma i vari passi di ...
Leggi Tutto
Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] era solo uno tra i tanti in un secolare moto regressivo che non aveva un culmine, ma era caratterizzato teologia della restituzione secondo il modello di Littell, P. Burschel, Zur Geschichtstheologie der Täufer, in Archiv für Reformationsgeschichte ...
Leggi Tutto
Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] gruppi che vi facevano riferimento, si rifletterono nel moto della ‘democrazia cristiana’, termine presto diventato un signum ’Adda e nel Po. La tipicità deriva dal regime economico e dal genere di coltivazione, configuranti la cosiddetta «area della ...
Leggi Tutto
L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] di essere il messaggero di Allah e sosteneva che il credente, che in lingua araba si dice muslim (da cui deriva musulmano), deve abbandonarsi alla volontà di sfruttando la forza dell'acqua, mettevano in moto i frantoi per frantumare le olive e ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] , il moto risorgimentale prende forma e progressivamente ottiene il raggiungimento delle sue aspirazioni fino alla conquista di Roma e tutto, o previsto ciò che ne doveva conseguire, ne deriva che questi elementi erano guidati nella loro caduta da una ...
Leggi Tutto
Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] mette in moto per far fronte a tali rischi, sull’esistenza di microregioni a estrema frammentazione topografica determinate dalla tettonica dell’area, e infine su un sistema di comunicazione e di scambi, essenzialmente marittimo, che ne deriva quasi ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] e aver acquisito qualche nozione di medicina, di giurisprudenza, di astrologia e del moto degli astri. (De architectura, Stefan, Vitruv im Mittelalter. Die Rezeption von 'De architectura' von der Antike bis in die frühe Neuzeit, Köln, Böhlau, 1999.
...
Leggi Tutto
Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] . Fein, 1984). Dato, però, che questo tipo di genocidio deriva da un evento qualificabile come 'lotta per il potere tra hanno trovato un'eco tanto vasta da mettere in moto i meccanismi previsti dalla Convenzione. Particolarmente significativo, ancora ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] d.C., Tolomeo operò una chiara distinzione tra lo studio del moto dei corpi celesti e le ipotesi relative alla loro influenza su ciò Occidente. Questo errore d'interpretazione deriva dal progetto gesuita di presentare i concetti cinesi come ...
Leggi Tutto
deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...