I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] anche precisi limiti nell’analisi e nell’interpretazione sul piano culturale (della specifica cultura per questo tipo di problemi degli anni Sessanta, il processo di unità sindacale si mise in moto. Se ne discusse a Firenze tra il 1972 e il 1973. ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] culturale dell'Africa nel corso dei secoli, sia sul piano delle strutture religiose o socio-politiche, sia su quello minato le fondamenta del sistema coloniale europeo mettendo in moto il processo di decolonizzazione. Le colonie dipendenti dovevano ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] progresso restringendo i suoi obiettivi. Aveva enunciato i principî del moto, celeste e terrestre, e li aveva applicati a fenomeni installata alla Royal Institution nel 1813 occupava un intero piano terra e produceva la corrente che saliva fino al ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] pontificia del 29 aprile), che si trattava di un moto inarrestabile e di per sé benefico e giusto, che posto storia patria», 78, 1955, pp. 119-135; L. Pásztor, Il secondo “Piano di Riforma” di G.A. Sala e Pio VII. La Congregazione della Riforma ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] alcune ali dell’Umanesimo meridionale e alcune espressioni del moto riformato. Anche in ciò si rivelò una somiglianza periodo indicato e per il finale approdo a una fisionomia, su questi piani, ormai definita.
41 G. Galasso, Storia del Regno di Napoli ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] potenza tedesca che fin dalla sua nascita aveva relegato in secondo piano le pretese francesi al primato europeo; per la Gran Bretagna la assai maggiore dall'amministrazione Johnson, mise in moto processi i quali rivelarono che le rivendicazioni ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] nella città del padre e di tradurre in atto il piano di lui: decisione ufficializzata attraverso la soppressione, l’11 dicembre che costui portasse a compimento il processo messo in moto nel 360 dal suo predecessore. Giuliano amava Costantinopoli ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] le azioni, ispira la vita e dirige il sentimento: tutto è moto, ordine, bellezza, piacere; ma il movimento è impresso, l’ordine crede nella Provvidenza. Certo non venne fuori né per meditato piano, né per via di teoria, come la religione giacobina. ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] potevano dar luogo a leggi o decisioni valide sul piano generale, ma spesso non c’è ragione di credere si dimostra ingrato nei confronti del proprio patrono e per qualche moto d’arroganza o disobbedienza leva la propria testa contro di lui o ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] fattori indussero l'E. ed i suoi fratelli a compiere sul piano diplomatico i primi passi in vista di una revisione della loro , con l'appoggio dei Rossi, il regime estense: il moto fu represso con esemplare durezza da Francesco. A nulla sembrava ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...