impulsivo
impulsivo [agg. Der. di impulso] [LSF] (a) Generic., che riguarda impulsi, nei vari signif. del termine. (b) Specific., che consiste in uno o più impulsi oppure che funziona in modo discontinuo [...] non cambi di segno (v. fig.); il valore, costante, dell'integrale ∫x0-hx0+hF(x)dx si chiama impulso della grandezza in x₀. ◆ [MCC] Moto i. di un sistema: lo stato dinamico di un sistema (per es., un sistema di particelle di un gas) i cui punti, in ...
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complessita
complessità [Der. di complesso] [FAF] (a) L'essere complesso, il fatto di costituire un sistema di più parti o elementi interdipendenti in relazione funzionale fra di loro; (b) specific., [...] di informazione contenuta in una successione di numeri: v. entropia e informazione: II 427 c. ◆ [MCS] C. temporale e spaziale del moto: v. entropia e informazione: II 430 c. ◆ [INF] Classe di c.: v. complessità di calcolo: I 663 e. ◆ [INF] Teoria ...
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Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, [...] una grandezza fisica, la sua d. ha spesso un notevole significato fisico: per es., se s=s(t) rappresenta l’equazione oraria del moto di un punto, la d. s′(t), che si indica anche con ṡ(t), ne rappresenta la velocità istantanea in funzione del tempo ...
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Matematico e uomo politico (Firenze 1730 - ivi 1813). Dopo aver ricoperto varie cariche alla corte del granduca di Toscana, subentrati gli Austriaci ai Francesi, fece parte del governo senatorio istituito [...] da L. Poinsot. Affrontò anche delicate questioni di dinamica impulsiva, ponendosi fra l'altro il problema della determinazione dell'asse di moto in un sistema rigido e libero sottoposto a forze di percossa e giungendo, sia pure con mezzi indiretti, a ...
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I p. a., o p. "stocastici", sono lo strumento matematico per studiare l'evolversi nel tempo dei fenomeni dipendenti da fattori casuali. Come tale essi rientrano nell'ambito del calcolo delle probabilità, [...] le traiettorie non sono differenziabili in alcun p unto.
Il p. a. così ottenuto è il già citato p. a. di Wiener, o moto browniano. Vi sono altri modi per giungere a individuare lo stesso p. a.; in particolare, come già accennato, esso si può ottenere ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] si muove su archi di cerchi massimi, che si trovano intersecando la sfera con piani passanti per il suo centro. Se il moto inizia da un punto A e procede lungo un cerchio massimo per una ampiezza angolare di 180°, la particella raggiunge un punto C ...
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DANIELE, Pietro Ermenegildo
Giorgio Israel
Nacque a Chivasso (prov. di Torino) il 13 ott. 1875 da Spirito e da Ernesta Basso. Studiò presso l'università di Torino, allievo di V. Volterra. Si laureò [...] e le forze dell'altro sistema.
Fra gli altri articoli dedicati alla teoria dell'attrito del D. si può menzionare quello dedicato al moto di un corpo solido a contatto con un piano (L'attrito nel movimento di un solido in contatto con un piano, ibid ...
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corda
còrda [Der. del lat. chorda, dal gr. chordé "corda di minugia", poi corda in genere] [ALG] [ELT] Denomin. di ciascuno dei segmenti che approssimano una curva, in partic. un diagramma (per es., [...] , in quanto lo studio del suo comportamento portò J. d'Alembert a formulare la prima equazione differenziale di un moto vibratorio, la cosiddetta equazione delle c. vibranti (v. oltre); inoltre, ha notevole interesse pratico, in quanto è la sorgente ...
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esperimento
esperiménto [Der. del lat. experimentum, da experiri "provare"] [FAF] Il provocare artificialmente un fenomeno nelle condizioni più favorevoli per essere indagato, allo scopo di precisarne [...] elettronico digitale o analogico, quando il programma è ideato in modo da risolvere (di solito solo approssimativamente) le equazioni del moto che modellano un sistema reale (o anche ideale). Da un punto di vista filosofico, si tratta di un e. che ...
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radiante 2
radiante2 [Der. del lat. radius "raggio", sul mod. di quadrante] [ASF] Il punto da cui divergono apparentemente (per un semplice effetto di prospettiva) le traiettorie delle stelle cadenti [...] di una grandezza che vari sinusoidalmente nel tempo, la cui fase vari di un r. in un secondo; (b) [MCC] della velocità angolare (quella di un punto animato di moto circolare uniforme, che descrive un angolo al centro di un r. in un secondo). ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...