Ambedkar, Bhimrao Ramji
Giurista e politico indiano (Mhow, Maharastra 1891-Nuova Delhi 1956). Di casta Mahar, importante comunità «intoccabile» del Maharastra, nel 1907 superò l’esame di ammissione all’università [...] una autentica riforma della vita sociale che garantisse il rispetto dei diritti di tutti. Assunse un ruolo guida nel movimento delle «classi depresse» e fu invitato dagli inglesi alla Round table conference: qui si ritrovò in un folto gruppo ...
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apartheid
Giovanni Borgognone
Il razzismo in Sudafrica
Il termine apartheid venne adoperato nella Repubblica Sudafricana per indicare la separazione all'interno del paese tra bianchi da una parte e [...] anno, inoltre, venne imprigionato il leader del movimento nero Nelson Mandela. Diverse manifestazioni studentesche contro la sanzioni economiche contro il Sudafrica da parte della comunità internazionale. Le elezioni del 1994 videro una schiacciante ...
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repubblicanesimo
Tradizione di pensiero politico le cui origini sono da ravvisare nell’opera di Aristotele. Il r. trova forma nell’ideale ciceroniano di res publica, ossia di una comunità di persone, [...] tra sé associate per osservare la comunanza degli interessi nella giustizia, che detengono collettivamente il potere e dispongono regime nel continente europeo. Prendeva allora avvio un movimento politico che, sull’endiadi libertà-eguaglianza, avrebbe ...
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ABOAB, Samuele
Alfredo Ravenna
Di famiglia marrana spagnola emigrata (il padre, Abramo di Giacobbe - Antonio Falleiro, fu uno dei fondatori della banca di Amburgo), nacque ad Amburgo nel 1610. A tredici [...] fu anche la sua attività caritativa. Nel 1650 fu chiamato a dirigere la comunità di Venezia, dove, dopo aver inizialmente favorito il movimento suscitato da Shabbatai Zevi, lo avversò decisamente contrastando la predicazione a Venezia di Nathan ...
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municipio
Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.) m. era la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (munus capere). Con l’assoggettamento il m. perdeva la propria sovranità, senza [...] di Roma (sine suffragio). Si distingueva quindi dalle comunità annesse in condizioni di parità con gli originari di le città peregrine si avvicinarono alle italiche in quell’inesorabile movimento che tese a livellare l’Italia e le altre province ...
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millenarismo
Termine coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, dell’imminente avvento del regno di Cristo in terra, riservato ai giusti e, secondo una tradizione consolidata, [...] , la risposta a tale disagio. Nel mondo contemporaneo sono stati considerati movimenti millenaristici quello comunista e quello nazionalsocialista. Nel comunismo fondato da Marx si postula il superamento imminente della società capitalistica, fondata ...
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taliban
(pashtun «studenti [della madrasa]») Denominazione degli studenti delle scuola coraniche fondamentaliste. Il termine è stato quindi estensivamente usato per definire gli aderenti al movimento [...] dalla guerra civile. Capo ideologico e politico del movimento è il mullah Omar, ricercato per l’aiuto t. sono divenuti oggetto di una forte ostilità da parte della comunità internazionale e in particolare dei Paesi occidentali, che è andata dall’ ...
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Singh Bhindranwale, «Sant» Jarnail
Predicatore religioso e rivoluzionario indiano (Rhode, Panjab, 1947-Amritsar 1984). Di famiglia Jat, negli anni Settanta si affermò come leader del movimento di consolidamento [...] della comunità sikh in base ai principi della , e rivendicò, anche con metodi terroristici, uno Stato sikh separato, il Khalistan. Per un certo periodo il governo centrale appoggiò S.B. nell’intento di indebolire l’autonomismo moderato dell’Akali dal ...
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Vishwa hindu parishad
(Società universale indù, VHP) Organizzazione fondata nel 1964 a Bombay (India) per iniziativa del Rastriya swayamsevak sangh, al fine di assicurare al movimento Hindutva l’appoggio [...] dei quattro principali monasteri shankariani (➔ ) furono coinvolti in un’articolata azione propagandistica atta a consolidare la comunità indù in funzione antimusulmana e anticristiana, sulla base di un induismo generico in cui si riassorbivano (e ...
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ho
Popolazione indiana affine ai munda (➔), diffusa in prevalenza nel Jharkhand, dove migrarono tra l’8° e il 10° secolo. Noti anche come kol, o larka («guerrieri»), furono al servizio dei raja di Singhbhum [...] leggi modificarono profondamente le consuetudini e le istituzioni interne della comunità. Negli anni Trenta del 20° sec. molti h. aderirono alle campagne gandhiane, mentre si diffondeva il movimento Haribaba per un ritorno alla cultura h. «originaria ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...