Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] Marco che ha vinto il torneo
La libertà di movimento del soggetto rende possibile anche il fenomeno speculare, cioè evidente nella lingua della commedia, più ancorata alle esigenze della comunicazione orale; ecco un esempio tratto da La locandiera di ...
Leggi Tutto
Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] loro mobilità aveva aiutato il Rinascimento a divenire un movimento non solo ideale ma anche spaziale. Questi italiani s in Europa sulle ali del canto e della musica un pubblico comune di spettatori, e anche di ascoltatori della nostra lingua (Folena ...
Leggi Tutto
Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] sono anch'esse codificate e standardizzate, ma nelle comunità dei sordi non rappresentano un'alternativa all'espressione parlata lingua dei segni consiste quindi nel cambiamento visibile o nel movimento in una parte del corpo o di una parte del corpo ...
Leggi Tutto
La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] scelte considerate migliori. I due filoni hanno però una matrice comune e anche nel secondo si possono reperire, soprattutto tra i usi più correnti e moderni, di cui lo stesso movimento correttorio manzoniano, pur riflettendo un’idea di lingua tutta ...
Leggi Tutto
Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] di una posa infantile, uno sguardo degli occhi o un movimento delle mani producono, ancor prima delle parole e di ogni si esplica sono molte e variate: tutti gli elementi della comunicazione non verbale riducono l'ansia e lo stress che il contatto ...
Leggi Tutto
La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] certi casi, fino ai nostri giorni; ➔ greca, comunità), dovuta in primo luogo alla vicinanza e a quella scarsa popolarità dell’infinito, che, dopo verbi esprimenti volontà, intenzione, movimento, viene sostituito da /ku/ (< quod) nel Salento ...
Leggi Tutto
I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] ispira agli affreschi rinascimentali
c. [di stato] una comunità omogenea si basa anche su una mediocrità di fondo
Della Molto frequente è l’uso transitivo di verbi di movimento (➔ movimento, verbi di), come scendere, uscire, salire, particolarmente ...
Leggi Tutto
I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] (Jahr 2000). Si noti che è l’insieme dei tratti comuni che caratterizza la classe dei testi espositivi. Questo perché, preso testo in (18) illustra la tendenza a esplicitare i movimenti logici compiuti tramite i connettivi (accanto a quelli già visti ...
Leggi Tutto
La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] segnante, che nella LIS può assumere 6 valori;
(d) il movimento della mano o delle mani, che ha 40 realizzazioni.
A differenza delle non sono condivise da altre varietà di LIS, mentre sono comuni con la lingua dei segni austriaca, da cui la varietà ...
Leggi Tutto
Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] , costituisce del resto l’obiettivo principale del movimento occitanista (Sumien 2006). C’è poi alla è diversamente quantificabile);
(c) proporzione di parlanti sulla popolazione totale della comunità: 2,5;
(d) perdita di domini di impiego: 3;
...
Leggi Tutto
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...