EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] se non dà luogo a una situazione in cui nessun membro della comunità invidia l'insieme di risorse possedute da un altro membro di , nel corso della storia, quasi soltanto da movimenti qualificabili come utopisti: la stessa dottrina marxista, che ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] forze politiche.
La Dc non è finita subito dopo la fine del comunismo in Europa e non è finita solo a causa di questo. Il . Terminata la funzione di ‘diga anticomunista’, spinte e movimenti in atto dagli anni Settanta e dagli anni Ottanta hanno ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] nell’ultimo quarto del Trecento si erano concentrate le prime iniziative osservanti i due movimenti di osservanza francescano e domenicano trovavano tuttavia un elemento comune nel legame di Trinci con il vescovo-eremita Alfonso Pecha, confessore di ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] fiorire»)5 e sulle stesse prospettive di più generale progresso umano: il caso di Adriano Olivetti e del movimento di ‘Comunità’ rappresenta forse l’emergenza più significativa di questa sotterranea fortuna6. È noto che depositaria per l’Italia delle ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] subito nel 1474 il riconoscimento di papa Sisto IV per la comunità da lui costituita in Calabria e da papa Alessandro VI nel 1493 si esalta per le forme vistose e laceranti di quei grandi movimenti, ma coltiva le sue idealità e le sue pulsioni e ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] così di fatto a esercitare l’alta direzione – un termine comunemente usato per il rapporto tra l’istituzione ecclesiastica e le associazioni che a essa dovevano l’erezione – sul movimento.
Le ragioni di questa misura, che riguardava in modo specifico ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] scolastico fino al dodicesimo anno di età, consentendo ai comuni di istituire appositi fondi che servissero a sostenere il marzo 1986.
42 Cfr. al riguardo le tesi sostenute dal Movimento popolare fin dal convegno tenuto a Rimini nel 1976: Pluralismo ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] rapporto fra capo e massa, prima di compiere, sempre movendo da Freud, la famosa e contestata ricerca sulla "personalità hanno creato l'esigenza. Basti qui ricordare lo sviluppo delle comunicazioni aeree e dei mass media che ha dato realtà crescente a ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] città i giornali che nacquero e quelli che si avvicinarono al movimento, dal «Popolo italiano» di Genova alla «Democrazia cristiana» di Con la consapevolezza dell’importanza degli strumenti di comunicazione come la stampa e della necessità che i ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] considerare l’altro soggetto in campo, non meno importante, costituito dalle iniziative del movimento cattolico.
Nel parlare dei moderni mezzi di comunicazione, accanto alla preoccupazione morale e dunque alla «santa crociata» contro gli abusi negli ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...