La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] decadeva in tre pioni, con una vita media di circa 5×10−8 s, fu detta K-long.
Oltre alla può essere utilizzata come potenziale per il movimento vibrazionale dei nuclei, che è molto che la radiazione emessa dalle stelle in una fase molto antica ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] soprattutto nelle grandi congiunzioni astrali e nel movimento del cielo delle stelle fisse; e in questo contesto richiama passivo si basa sull’interpretazione del noto passo del capitolo 5 del Libro III del De anima, in cui Aristotele afferma ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Mount Wilson Observatory, in California, scopre in stelle rotanti di tipo O e B l' convettive per dare conto dei movimenti dei continenti nei tempi geologici situato in California, ha un diametro doppio (5,08 m) rispetto a quello di Mount Wilson ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] 21; infine nel 28 ritroviamo la prop. 5. Questi accostamenti, se non attestano che Ibn del Sole, della Luna, delle stelle, ma senza aver "proposto su tutto e procedettero, a Baghdad, all'osservazione del movimento del Sole e della Luna in momenti ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] della Luna, dei pianeti e delle stelle, la loro distribuzione complessiva, i loro movimenti, esaminati da un punto di vista qualitativo a utilizzare praticamente. Erano invece funzionanti i telescopi di 30,5 m e 41,4 m ca. impiegati da Gian Domenico ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] con l'astronomia ‒ lo studio delle grandezze in movimento.
Il Cosmo non è il prodotto del caso, afelio e in perielio dà approssimativamente 4:5, la terza maggiore. Ancora: la stelle fisse all'ultimo dei tre ordini angelici). La regione dalle stelle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] una percentuale aggiuntiva di spese generali, tra il 3% e il 5% su tutte le voci di costo, oltre a una voce tra parti in movimento appartenenti allo strato massa periodiche sarebbero causate da una stella compagna del nostro Sole, chiamata Nemesis ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] blu 29 e la luce verde 37; il giallo impiegava 5 minuti e mezzo, l'arancione 12 e la luce rossa sorgenti, quali il pianeta Venere, alcune stelle di prima grandezza e un arco da poter essere messe in movimento dalla luce incidente, assorbendone l ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] oceanica. (b) Per estensione, movimento ordinato di masse d'aria (c. atmosferiche), di stelle (c. stellari), di cariche definizione, talvolta si sono osservati getti a bassa quota, sotto 5 km, in prossimità di perturbazioni partic. intense. (a) La ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] permettono ampia libertà di movimento; generalm. questi locali sono Wilson ospitano rispettiv. riflettori con specchi di 5 e 2.5 m di diametro. L'O. di Mount anche per l'osservazione degli spettri di stelle, di pianeti e occasionalmente di comete. ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellato2
stellato2 agg. Nel linguaggio giornalistico e politico, relativo al Movimento 5 Stelle e ai suoi sostenitori e aderenti; usato come s. m., aderente al Movimento 5 Stelle. ◆ Marco Forzese, presidente della commissione Affari istituzionali,...